Adolfo Urso: differenze tra le versioni - Wikipedia
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Riga 1: {{Carica pubblica |nome = Adolfo Urso |immagine = Visit of Adolfo Urso, Italian Minister for Enterprises and Made in Italy, to the European Commission |carica = [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|Ministro delle imprese e del made in Italy]] |mandatoinizio = 22 ottobre 2022 Riga 20: |predecessore3 = [[Enrico Letta]]<ref name="Delega al Commercio Estero" /> |successore3 = [[Sergio D'Antoni]]<ref name="Viceministro dello Sviluppo economico">Viceministro dello sviluppo economico</ref><br />[[Emma Bonino]]<ref name="Delega al Commercio Estero">Delega al commercio estero</ref> |carica4 = [[Ministero dello sviluppo economico|Viceministro dello sviluppo economico]]<br/><small>[[Ministero del commercio internazionale|con delega al |mandatoinizio4 = 30 giugno 2009 |mandatofine4 = 15 novembre 2010 Riga 63: |Nazionalità = italiano |PostNazionalità = , presidente della [[Fondazione Farefuturo]] e [[Senato della Repubblica|senatore della Repubblica]] per [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] dal 2018 }} È stato già [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] dal 1994 al 2013, per un totale di cinque [[Legislatura|legislature]]. Dal 22 ottobre 2022 è [[Ministero delle imprese e del made in Italy|ministro delle imprese e del made in Italy]] nel [[governo Meloni]].<ref> ==Biografia== === Studi e carriera giornalistica === Nato a [[Padova]] da padre [[ È [[giornalista professionista]] dal 1984, iscritto all'[[Ordine dei giornalisti]] del [[Lazio]].<ref>{{Cita web|url=https://www.odg.it/elenco-iscritti|titolo=Elenco iscritti|sito=Ordine Dei Giornalisti|lingua=it === Attività politica === La sua esperienza politica comincia agli inizi degli [[Anni Ottanta|anni ottanta]], nella Direzione nazionale del [[Fronte della Gioventù]], l'organizzazione giovanile del [[Movimento Sociale Italiano]] (MSI) guidata da [[Gianfranco Fini]]. Alla fine degli ==== Deputato di AN ==== Riga 84: ==== Viceministro con delega ==== {{dx|[[File:The Deputy Minister of Economic Development of Italy, Mr. Adolfo Urso called on the Minister of State for Railways, Shri K.H. Muniyappa, in New Delhi on December 14, 2009.jpg|sinistra|miniatura|Il viceministro dello Sviluppo Economico Urso a [[Nuova Delhi]] il 14 dicembre [[2009]]]]}} Nel [[2001]] è stato chiamato a far parte del [[Governo Berlusconi II]] come [[viceministro]] alle Attività Produttive, con delega al [[Ministero del commercio internazionale|Commercio estero]]. L'incarico gli viene confermato anche nel [[Governo Berlusconi III]], fino al [[2006]]. Si è occupato di internazionalizzazione delle imprese (Legge 56/2005), ed ha presentato per la ratifica parlamentare l'accordo Italia-[[Siria]] sulla protezione degli investimenti (Legge 258/2003). Riga 96: Esponente di [[Generazione Italia]], la corrente [[Gianfranco Fini|finiana]] del [[Popolo della Libertà]], il 2 agosto [[2010]] aderisce al gruppo parlamentare [[Futuro e Libertà]]. Il 4 agosto [[2010]] Urso viene nominato coordinatore del comitato costituente del nuovo gruppo, e il 6 ottobre è nominato coordinatore nazionale. Urso si dichiara contrario alla rottura con il [[governo Berlusconi IV]] ed orientato a chiedere un riconoscimento di FLI come terza gamba della maggioranza<ref>{{Cita web |url=http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/finiani-voto-berlusconi-terza-gamba-566368/ |titolo=Finiani: voteremo con il Pdl se ci riconoscono “terza gamba” della maggioranza {{!}} Blitz quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=30 giugno 2011 |dataarchivio=18 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118081333/http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/finiani-voto-berlusconi-terza-gamba-566368/ |urlmorto=no }}</ref>, che successivamente arriva<ref>{{Cita web |url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/04/berlusconi-alla-direzione-pdl-opposizione-mi-attacca-in-modo-indegno/75203/ |titolo=Berlusconi riconosce il ruolo politico di Fini e denuncia: “Dietro scandali c'è la malavita” {{!}} Redazione Il Fatto Quotidiano {{!}} Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=30 giugno 2011 |dataarchivio=13 marzo 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110313000101/http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/04/berlusconi-alla-direzione-pdl-opposizione-mi-attacca-in-modo-indegno/75203/ |urlmorto=no }}</ref>. Il 15 novembre [[2010]], comunque, Urso, assieme agli altri esponenti governativi di FLI [[Andrea Ronchi]], [[Roberto Menia]] e [[Antonio Buonfiglio]], così come [[Giuseppe Maria Reina]] del [[Movimento per Dopo l'Assemblea costituente FLI del 13 febbraio [[2011]], che diede l'incarico al solo presidente Fini di nominare l'intero organigramma, viene indicato, con qualche sorpresa anche nei media che fino a due giorni prima lo davano per segretario di FLI, come nuovo portavoce di [[Futuro e Libertà per l'Italia]]. Urso, tuttavia rifiuta la carica, ritenendola non adeguata ad influenzare la linea politica ed assicurare la collocazione del movimento<ref>{{Cita web |url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/02/13/visualizza_new.html_1588558430.html |titolo=Bocchino nominato vice presidente Fli - Top News - ANSA.it<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=13 febbraio 2011 |dataarchivio=16 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110216013527/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/02/13/visualizza_new.html_1588558430.html |urlmorto=no }}</ref><ref>[http://www.giornalettismo.com/archives/113714/fini-nella-bufera-mezzo-partito-se-ne-va/ Fini nella bufera: mezzo partito se ne va?<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110218222629/http://www.giornalettismo.com/archives/113714/fini-nella-bufera-mezzo-partito-se-ne-va |data=18 febbraio 2011 }}</ref><ref>[http://www.nanopress.it/politica/2011/02/24/fli-un-passo-indietro-di-della-vedova-per-non-perdere-adolfo-urso_P612675.html Fli un passo indietro di Della Vedova per non perdere Adolfo Urso | NanoPress<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120111174907/http://www.nanopress.it/politica/2011/02/24/fli-un-passo-indietro-di-della-vedova-per-non-perdere-adolfo-urso_P612675.html |data=11 gennaio 2012 }}</ref>. Urso rimarca infatti la necessità che il partito assicuri la propria collocazione a destra, ribadendo che "noi dobbiamo costruire una destra riformista ed europea, liberale e moderna"<ref>{{Cita web|url = https://www.affaritaliani.it/politica/urso_fli_fini240211.html?refresh_cens|titolo = Urso non lascia Fini ma chiede di restare a destra|autore = |wkautore = |sito = affaritaliani.it|editore = |data = 24 febbraio 2011|lingua = |formato = |p = |pp = |cid = |citazione = Raggiunto un punto di pacificazione con Andrea Ronchi, uno dei finiani dato in uscita dal partito|accesso = 13 giugno 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210613110133/https://www.affaritaliani.it/politica/urso_fli_fini240211.html?refresh_cens|dataarchivio = 13 giugno 2021|urlmorto = ====FareItalia==== Riga 112: ====Fratelli d'Italia==== Nel [[2015]] Urso aderisce a [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] di [[Giorgia Meloni]], in cui confluisce FareItalia e nel gennaio [[2018]] torna attivamente in politica, candidandosi al [[Senato della Repubblica]] nelle [[circoscrizioni]] [[Circoscrizione Sicilia (Senato della Repubblica)|Sicilia]] e [[Circoscrizione Veneto (Senato della Repubblica)|Veneto]] nella file di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]<ref>{{Cita news|url=http://www.lanotiziagiornale.it/lex-viceministro-che-ama-liran-recuperato-da-fratelli-ditalia-la-meloni-candida-urso-che-ha-una-societa-di-consulenza-con-sede-a-teheran/|titolo=Urso, l’ex viceministro che ama l’Iran recuperato da FdI|pubblicazione=La Notizia giornale.it|data=2 febbraio 2018|accesso=16 giugno 2018|dataarchivio=17 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180617015352/http://www.lanotiziagiornale.it/lex-viceministro-che-ama-liran-recuperato-da-fratelli-ditalia-la-meloni-candida-urso-che-ha-una-societa-di-consulenza-con-sede-a-teheran/|urlmorto=no}}</ref>. il 5 marzo è eletto in Veneto.<ref>{{cita web|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/politica/18_marzo_05/gli-eletti-veneto-bc8d44c8-205d-11e8-b9db-31561b61aa5f.shtml|titolo=Corriere del Veneto|accesso=20 marzo 2018|dataarchivio=21 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180321063151/http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/politica/18_marzo_05/gli-eletti-veneto-bc8d44c8-205d-11e8-b9db-31561b61aa5f.shtml|urlmorto=no}}</ref> Nella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]] è stato eletto vicepresidente del [[Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica]] (COPASIR), ma si dimette il 14 aprile 2021 protestando contro le mancate dimissioni del presidente, l'esponente della [[Lega Nord|Lega]] [[Raffaele Volpi]], dopo la nascita del [[governo Draghi]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/14/ennesimo-strappo-al-copasir-lasciano-urso-fdi-e-vito-forza-italia-pressing-sulla-lega-per-far-dimettere-volpi-da-presidente/6166076/|titolo=Ennesimo strappo al Copasir: lasciano Urso (Fdi) e Vito (Forza Italia). Pressing sulla Lega per far dimettere Volpi da presidente|data=14 aprile 2021|accesso=15 aprile 2021|dataarchivio=15 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210415104030/https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/14/ennesimo-strappo-al-copasir-lasciano-urso-fdi-e-vito-forza-italia-pressing-sulla-lega-per-far-dimettere-volpi-da-presidente/6166076/|urlmorto=no}}</ref>, fino a quando il 9 giugno [[2021]] ne viene eletto presidente. Riga 119: ==== Ministro del Governo Meloni ==== Il 22 ottobre 2022 giura come ministro delle imprese e made in Italy del [[governo Meloni]]. Fin da subito il Ministero guidato da Urso subisce dei cambiamenti, acquisendo la competenza in materia di promozione e valorizzazione del [[made in Italy]] in Italia e nel mondo ed istituendo il ''Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo'' e la ''Struttura di supporto e tutela dei diritti delle imprese''.<ref>{{Cita web|url=https://www.governo.it/it/articolo/consiglio-dei-ministri-n-3/20919|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 3|sito=www.governo.it|data=4 novembre 2022 Ad Urso è inoltre affidata la delega allo spazio e pertanto partecipa a [[Parigi]] alla ministeriale di novembre [[2022]], in cui sono selezionati i diciassette nuovi membri del programma astronauti europeo vengono selezionati tra le riserve del programma due italiani Anthea Comellini e Andrea Patassa. Nello stesso incontro viene inoltre confermata la presenza di un astronauta italiano sulla futura stazione spaziale [[Lunar Gateway]], ed i nomi più papabili sono [[Samantha Cristoforetti]] e [[Luca Parmitano]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/23/tra-i-nuovi-astronauti-dellesa-anche-il-primo-parastronauta-con-disabilita-due-italiani-fra-le-riserve/6884081/|titolo=Anche due giovani italiani tra le riserve|sito=Il Fatto Quotidiano|data= == Vita privata == Sposato con una cittadina [[ucraina]] di [[Luhans'k|Lugansk]], Olga Sokhnenko. La coppia ha {{cn|Urso ha due figli da un precedente matrimonio.}} == Opere == |