Charles De Wailly: differenze tra le versioni - Wikipedia


Article Images

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto

m

(15 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)

Riga 1:

[[File:Lille1789 PdBACharles PajouDe Wailly (Pajou-Augustin).JPGjpg|thumb|left|upright 0.7|[[Augustin Pajou]]<br>Ritratto di Charles De Wailly, 1789<br>[[Palais des Beaux-Arts de Lille]]]]

[[File:Pantheon Pyramide.jpg|thumb|Charles De Wailly <br>progetto di trasformazione del [[Pantheon (Parigi)|Panthéon di Parigi]] in tempio repubblicano]]

{{Bio

|Nome = Charles

Riga 18:

==Biografia==

[[File:Lille PdBA Pajou Wailly.JPG|thumb|left|upright 0.7|[[Augustin Pajou]]<br>Ritratto di Charles De Wailly, 1789<br>[[Palais des Beaux-Arts de Lille]]]]

[[File:Pantheon Pyramide.jpg|thumb|Charles De Wailly <br>progetto di trasformazione del [[Pantheon (Parigi)|Panthéon di Parigi]] in tempio repubblicano]]

De Wailly, fratello del [[lessicologia|lessicografo]] [[Noël-François De Wailly]] ([[1724]]-[[1801]]) nel [[1749]] fu allievo di [[Jacques-François Blondel]] all<nowiki>{{'</nowiki>}}''l'École des Arts'' dove incontrò [[William Chambers (architetto)|William Chambers]] ed ebbe come condiscepolo [[Marie-Joseph Peyre]]. Fu anche allievo e collaboratore di [[Giovanni Niccolò Servandoni]].

Dopo aver ottenuto, nel [[1752]], il ''[[Prix de Rome]]'' per l'architettura, soggiornò all'[[Académie de France à Rome|Accademia di Francia]] a [[Roma]] per tre anni fino al [[1775]], dividendo il suo premio con il suo amico [[Pierre-Louis Moreau-Desproux]]. Entrambi parteciparono agli [[scavo (archeologia)|scavi]] delle [[Terme di Diocleziano]].

Line 29 ⟶ 30:

[[File:“Salone del Sole” di Charles De Wailly nel Palazzo di Cristoforo Spinola.jpg|miniatura|“Salone del Sole”, Palazzo di Cristoforo Spinola in Strada Nuova a Genova]]

Nel [[1772]], fu nominato architetto del [[Castello di Fontainebleau]], congiuntamente con Marie-Joseph Peyre. L'anno seguente, fu autorizzato a trasferirsi a [[Genova]] per decorare il [[Palazzo Baldassarre Lomellini|palazzo dell'ambasciatore Cristoforo Spinola]], il cui celebre "Salone del Sole", distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, fu celebrato come uno dei più fastosi di Genova e raffigurato nelle incisioni di Desprez alla voce "Architecture" dell<nowiki>''</nowiki>Encyclopédie de Denis Diderot et d’Alembert.

<br>Ritornò a lavorare a più riprese in [[Italia]].

Line 38 ⟶ 39:

De Wailly preparò anche un progetto per l'[[Théâtre national de l'Opéra-Comique|Opéra comique]].

Nel [[1795]], fu eletto all'[[Académie des beaux-arts]] – terza sezione (architettura), seggio V. Alla sua morte, [[Jean Chalgrin]] gli succederà.

Divenne conservatore del museo dei quadri nel [[1795]] e fu inviato nei [[Paesi Bassi]] e in [[Belgio]] per scegliervirequisirvi dellele [[Furti napoleonici|opere d'arte]] dopo l'annessione [[Napoleone|napoleonica]] di questi Paesi.

Sposò Adélaïde Flore Belleville che, dopo la sua morte, si risposerà nel [[1800]] con il [[chimica|chimico]] [[Antoine-François de Fourcroy]].

Line 45 ⟶ 48:

==Realizzazioni==

===In Francia===

[[File:Wailly - Chateau de Montmusard - 3.jpg|thumb|Vuduta del [[castello di Montmusard]]]]

[[File:Maison De Wailly - 57 rue La Boétie - Paris.jpg|thumb|Casa in rue La Boétie 57, Paris, [[1776]]]]

* Hôtel d'Argenson (detto ugualmente Hôtel de la [[cancelleria d'Orléans]]), presso il [[Palais-Royal]] di Parigi (distrutto nel [[1923]]): sistemazione degli interni eseguita per il conte d'Argenson<ref>Figlio di [[Marc-Pierre de Voyer de Paulmy d'Argenson]] ([[1696]]-[[1764]]). Secondo alcuni autori l'accomandante sarebbe stato il marchese d'Argenson, [[Marc-René de Voyer de Paulmy d'Argenson (1722-1787)]].</ref> ([[1762]]-[[1770]]).

* Trasformazione del [[castello des Ormes]] a [[Les Ormes (Vienne)|Les Ormes]] per il conte d'Argenson.

===In Francia===

* Hôtel d'Argenson (detto ugualmente Hôtel de la [[cancelleria d'Orléans]]), presso il [[Palais-Royal]] di Parigi (distrutto nel [[1923]]): sistemazione degli interni eseguita per il conte d'Argenson<ref>Figlio di [[Marc-Pierre de Voyer de Paulmy d'Argenson]] ([[1696]]-[[1764]]). Secondo alcuni autori l'accomandante sarebbe stato il marchese d'Argenson, [[Marc-René de Voyer de Paulmy d'Argenson (1722-1787)]].</ref> ([[1762]]-[[1770]]).

* Trasformazione del [[castello des Ormes]] a [[Les Ormes (Vienne)|Les Ormes]] per il conte d'Argenson.

* [[Castello di Montmusard]] presso [[Digione]] ([[Côte-d'Or]]) ([[1765]]-[[1768]]): capolavoro in "stile alla greca" in Francia, sfortunatamente in gran parte distrutto nel [[1795]].

* Casa in ''[[rue La Boétie]]'' 57 a Parigi, costruita da De Wailly per sé stesso ([[1776]]).

Line 56 ⟶ 58:

* Decorazione della cappella della Santa Vergine nella [[chiesa di Saint Sulpice]] ([[1774]]-[[1777]]).

* Tempio delle Arti del [[castello di Menars]] ([[Loir-et-Cher]]) per il marchese di Marigny. De Wailly preparò pure un progetto per il Tempio del Riposo per il parco di Menars, che non fu realizzato.

* [[Teatro dell'Odeon|Théâtre de l'Odéon]] ([[1779]]-[[1782]]). Dal [[1767]], su richiesta del marchese de Marigny, direttore dei ''[[Bâtiments du Roi]]'', Marie-Joseph Peyre e Charles De Wailly lavorarono al progetto di una nuova sala per il [[Comédie-Française|Teatro Francese]]. Il 26 marzo [[1770]], un decreto del Consiglio ordinò l'esecuzione del progetto sul terreno adibito a giardino dell'[[Hôtel de Condé|palazzo]] di [[Louise-Adelaïde de Bourbon-Condé]], che desiderava disfarsene per potersi trasferire al [[Palazzo Bourbon]]. De Wailly era il protetto di Marigny e Peyre l'architetto del principe di Condé, e amico di De Wailly dal tempo di un loro comune soggiorno a Roma. Il loro progetto —rimaneggiato diverse volte— doveva però affrontare la concorrenza dei due progetti proposti dagli architetti del palazzo dei [[Menus Plaisirs]]<ref>Palazzo edificato a [[Versailles]] tra gli anni [[1739]] e [[1745]], inizialmente, per accogliere l'amministrazione, i laboratori e i magazzini legati all'organizzazione dei festeggiamenti del re e della corte.</ref>, [[Denis-Claude Liégeon]] e [[Jean Damun]], sostenuti dagli attori, e della città di Parigi, con il suo architetto Pierre-Louis Moreau-Desproux. In definitiva, e grazie alla protezione di [[Carlo X di Francia|Monsieur]], [[conte di Provenza]] e fratello del re [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]] il progetto Peyre e De Wailly prevalse nell'autunno del [[1778]]. I lavori iniziarono nel maggio del [[1779]], Peyre sarà principalmente responsabile degli esterni e De Wailly degli interni. Il 16 febbraio [[1782]], gli attori della ''Comédie-Française'' si installarono nella loro nuova sede. Il nuovo Teatro Francese fu inaugurato dalla regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]] il 9 aprile1782aprile 1782.

* De Wailly aveva progettato un piano d'insieme per la costruzione del quartiere che doveva sorgere intorno al nuovo teatro, lottizzazione tipica dei miglioramenti urbani del [[XVIII secolo]]. Gli immobili non furono tuttavia realizzati che parecchio tempo dopo il completamento del teatro, verso il [[1794]].

* [[Chiesa di Saint-Leu-Saint-Gilles]] in [[Rue Saint-Denis (Paris)|rue Saint-Denis]] a Parigi: soprelevamento del coro per creare, ad uso dei [[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|cavalieri del Santo Sepolcro]], una [[cripta]] sotterranea ornata da un originale «dorico greco».

Line 68 ⟶ 70:

* Vaux-Hall (oggi: [[Cercle Royal Gaulois]] di [[Bruxelles]]) ([[1782]]).

* [[Théâtre Royal du Parc]], [[Bruxelles]] ([[1783]]).

* Progetto di rinnovo del [[La Monnaie|Théâtre/De de la MonnaieMunt]], Bruxelles ([[1785]]).

* Château[[Castello Royaldi deLaeken|Schonenberg]], [[Laeken]].

=== In [[Germania]] ===

Line 88 ⟶ 90:

==Altri progetti==

{{interprogetto|commons=Category:Charles De Wailly}}

== Collegamenti esterni ==

* {{Collegamenti esterni}}

{{Controllo di autorità}}