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Riga 31: Il progetto di Palazzo Orzali fu affidato all'architetto lucchese [[Gaetano Orzali]],<ref name=fosca>{{cita web|url=https://fosca.unige.it/Via%20XX%20Settembre%20n%C2%B029|titolo=via XX Settembre n. 29|sito=Fonti per la storia della critica dell'arte|editore=Università di Genova|autore=Giulia Savio|autore2=Marilisa Caracciolo|autore3=Gaia Drocco|autore4=Chiara Luminati|autore5=Marta Sarchi|data=2009}}</ref><ref name=municipale>{{cita pubblicazione|pubblicazione=Genova rivista municipale|editore=Pagano|citazione=L'architetto Gaetano Orzali è pure autore del palazzo Staricco - il più bell'edifizio moderno di via XX Settembre - e della villa Raggio in via S. Nazaro d'Albaro|p=325|titolo=Villa Lavarello}}</ref> che si era trasferito a Genova appena ventinovenne e vi sarebbe restato per i successivi cinquantadue anni, sino alla morte. L'edificio, collocato al centro della via, di fronte all'[[Chiesa di Santo Stefano (Genova)|Abbazia di Santo Stefano]] e al Ponte Monumentale, dirimpetto al Palazzo liberty opera di [[Benvenuto Pesce Maineri]],<ref>{{cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0700208361|titolo=Palazzo in Via 20 settembre, 24,26|sito=Catalogo generale dei Beni Culturali}}</ref> riscosse subito plauso, sino ad essere definito dalla stampa dell'epoca «il più bell'edifizio moderno di via XX Settembre».<ref name=municipale /> Il palazzo fu progettato in stile [[neoclassico]] con influenze dall'[[art nouveau]] e dall'[[eclettismo]], in quella fusione tipica dell'architettura di Orzali.<ref name=pacini>{{cita web|url=https://www.pacinifazzi.it/gaetano-orzali-1873-1954-progetti-e-opere-tra-lucca-e-genova/|titolo=Gaetano Orzali 1873-1954. Progetti e opere tra Lucca e Genova|autore=Maria Cristina Poggi|autore2=Vinicio Giovanni Mazzuola|autore3=Mariella Morotti|sito= Già dai primi anni '30 del Novecento,<ref>{{cita libro|titolo=Annali dei lavori pubblici|volume=69|numero=1|anno=1931|editore=Ministero dei lavori pubblici|p=47}}</ref> il palazzo divenne inizialmente noto come Palazzo Staricco, nome sia del podestà e medico di [[Borgio Verezzi]], sia del celebre avvocato italo-uruguaiano Juan Staricco (1899), fra i fondatori della camera di commercio italo-uruguaiana,<ref name=illustrate /> che vi stabilì i suoi studi per molti decenni a partire dai primi anni 1910, seguìto poi dagli eredi, affermatisi in altre professioni.<ref>{{cita libro|titolo=Annuario genovese|editore=Fratelli Pagano|anno=1943|p=704|url=https://www.google.it/books/edition/Annuario_genovese_Fratelli_Pagano/_PENAQAAIAAJ?hl=it&gbpv=1&pg=PA704&printsec=frontcover}}</ref><ref name=immob>{{cita web|url=https://www.immobiliare.it/annunci/103075748/|sito=Immobiliare|autore=Idea Real Esate S.p.A.|titolo=Ufficio - Studio in vendita|citazione=L'immobile era precedentemente noto come Palazzo Staricco e consisteva in tre unità catastali separate. Nel 2003, è stato unito in un'unica unità immobiliare con la demolizione di tramezzature e la creazione di passaggi di collegamento.}}</ref> Il palazzo fu anche sede della Società Cementifera Italiana, del cui consiglio di amministrazione fecero parte sia Gaetano Orzali sia lo stesso Staricco.<ref>{{cita libro|titolo=Rivista delle società commerciali organo della Associazione fra le società italiane per azioni|editore=Associazione fra le società italiane per azioni|anno=1913|url=https://www.google.it/books/edition/Rivista_delle_societ%C3%A0_commerciali_organ/9Rqv73tcNRsC?hl=it&gbpv=1&pg=PA701&printsec=frontcover}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Parte prima|anno=1910|p=786|url=https://www.google.it/books/edition/Gazzetta_ufficiale_della_Repubblica_ital/lk7oc0mTElQC?hl=it&gbpv=1&pg=RA1-PA786&printsec=frontcover}}</ref> Riga 66: == Bibliografia == * {{cita libro|titolo=Gaetano Orzali 1873-1954|autore=Maria Cristina Poggi|autore2=Vinicio Giovanni Mazzuola|autore3=Mariella Morotti|anno=2022|editore= * {{cita libro|titolo=Rivista del Movimento comunità. Numeri 150-155|anno=1968|editore=Adriano Olivetti|pp=93-99}} * {{cita web|url=https://fosca.unige.it/Via%20XX%20Settembre%20n%C2%B029|titolo=via XX Settembre n. 29|sito=Fonti per la storia della critica dell'arte|editore=Università di Genova|autore=Giulia Savio|autore2=Marilisa Caracciolo|autore3=Gaia Drocco|autore4=Chiara Luminati|autore5=Marta Sarchi|data=2009}} |