Palmi: differenze tra le versioni - Wikipedia


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{{U|pagina=Urbanistica di Palmi|verso=da|argomento=Calabria|arg2=architettura|data=ottobre 2023}}

{{Nota disambigua|il plurale di "palmo"|Palmo}}

{{Divisione amministrativa

|Nome = Palmi

|Bandiera = Palmi-Gonfalone.png

|Stemma = Palmi-Stemma.pngsvg

|Voce stemma = Stemma di Palmi

|Stato = ITA

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|Data rielezione = 17-6-2022

|Mandato = 2

|Abitanti = 1812518069

|Note abitanti = {{Istat|080|57|20232024}}

|Aggiornamento abitanti = 3130-76-20232024

|Sottodivisioni = {{cn|[[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]], [[Marina di Palmi]], [[Tonnara di Palmi]], [[Lido di Palmi|Pietrenere]], [[Taureana di Palmi|Taureana]], Vitica.}}

|Divisioni confinanti = [[Gioia Tauro]], [[Seminara]]

|Zona sismica = 1

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}}

'''Palmi''' (IPA: {{IPA|['palmi]}}, ''Pàrmi'' in [[dialetti calabresi|calabrese]]<ref>''Vocabolario del dialetto calabrese'' di Luigi Accattatis, [[Castrovillari]], 1895</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1812518069}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[città metropolitana di Reggio Calabria]]. Corrisponde all'antica [[Tauriana|Taurianum]], città della [[Magna Grecia]].

La città è un attivo centro agricolo, commerciale e balneare<ref name="GTMMM">{{Cita|Guida Touring|pag. 628|Guida Touring}}.</ref> nonché fra i principali centri dell'area geografica della [[piana di Gioia Tauro]] e della città metropolitana di Reggio Calabria.

== Geografia fisica ==

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=== Clima ===

{{Vedi anche|Stazione meteorologica di Palmi}}

Il clima di Palmi è essenzialmente di tipo [[clima mediterraneo|mediterraneo]], caratterizzato da mesi estivi siccitosi ai quali seguono quelli piovosi e nevosi della stagione invernale.<ref name=clima>{{cita web|url=http://www.crati.it/progetto_tai/area_download_tai/test_dati_pluviometrici.pdf|titolo=Test sui dati pluviometrici di Palmi|accesso=11 marzo 2013|dataarchivio=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140309015709/http://www.crati.it/progetto_tai/area_download_tai/test_dati_pluviometrici.pdf|urlmorto=sì}}</ref>

{{ClimaAnnuale

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Il territorio comunale fu abitato fin dall'[[Età del bronzo]], come testimoniato dai rinvenimenti ottenuti negli scavi condotti nella [[Grotta della Pietrosa]] o dai resti di capanne scoperti a [[Taureana di Palmi]]<ref>[http://www.parcoarcheologicodeitauriani.it/p/villaggio-protostorico.html Rinvenimento di resti di un villaggio protostorico di 4.000 anni fa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131022184902/http://www.parcoarcheologicodeitauriani.it/p/villaggio-protostorico.html |data=22 ottobre 2013 }}</ref>.

Dal [[IV secolo a.C.]], e fino al [[X secolo]], nel territorio comunale si sviluppò la città di [[Tauriana]]. Sulla sua fondazione, alcune leggende narrano di una possibile colonizzazione [[achei|achea]] dell'area<ref>{{Cita|Settis|pag. 66|Salvatore Settis, 1987}}.</ref>. Altre ipotesi storiche ricollegano la nascita della città alla seconda metà del [[IV secolo a.C.]], quando dei gruppi [[brettii]], nello specifico i «Tauriani», si resero autonomi dai [[lucani]], raggiungendo e conquistando una parte della Calabria meridionale<ref name=ACV>{{cita web|url=http://www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/calabriaweb/taureana1.htm|titolo=ArcheoCalabriaVirtual - Taureana|accesso=12 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130430062345/http://www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/calabriaweb/taureana1.htm|dataarchivio=30 aprile 2013}}</ref>. La città è segnalata in atti ufficiali di età successiva, quando [[Tito Livio]] asserisce che nel [[212 a.C.]], in occasione della [[Seconda guerra punica]], nel [[Calabria|Bruttium]] vi fu il passaggio dei Taureani sotto la protezione di [[Roma]]. Nell'alto medioevo la città crebbe d'importanza diventando [[Diocesi di Tauriana|sede vescovile]].

Nel [[951]] Tauriana venne distrutta dalle milizie dell'emiro di [[Palermo]] Hasan Ibn Alì<ref>{{Cita|De Salvo|pp. 11-12|Antonio De Salvo, 1899}}.</ref> e, fuggendo, la parte dei taurianensi dedita ai traffici ed alle arti marinaresche si stabilì nella parte alta della costiera, tra il [[Monte Sant'Elia (Palmi)|monte Aulinas]] ed il fiume [[Petrace|Metaurus]], nella contrada ''De Palmis'' dove vi erano alcune case coloniche<ref>{{Cita|De Salvo|p. 15|Antonio De Salvo, 1899}}.</ref>.

[[File:Palmi 1700.jpg|left|thumb|Disegno di Antonio Minasi, del [[1779]], intitolato "Prospetto del Faro di Messina, riviera di Scilla-Costiera di Parma, e spiaggia di Gioia".]]

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[[File:Palmi-Gonfalone.png|130px|right|Gonfalone del comune di Palmi.]]

[[File:Palmi-Stemma.pngsvg|120px|left|Stemma del comune di Palmi.]]

; Stemma

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* Palazzo della Banca Popolare, anch'esso fu progettato in stile nazionalista dall'architetto Marcello Piacentini, per ospitare la sede della banca popolare cittadina;

* Palazzo di Giustizia ([[Anni 1980|anni ottanta]]), esempio di architettura moderna che ospita gran parte degli uffici del tribunale di Palmi;

* Villa Pietrosa, chiamata anche "Villa Repaci" in quanto appartenuta all'[[Leonida Repaci|omonimo scrittore]], fu ristrutturata nel 2008 dal Comune di Palmi tramite concorso.<ref>{{cita web|url=http://www.architetturaitalia.it/include/bandi%20allegati/301.pdf|titolo=Ristrutturazione di Villa Repaci|accesso=11 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Nelle vicinanze dell'edificio, immerso tra gli ulivi, vi è una piccola grotta ed una "guardiola", osservatorio per la caccia al pescespada piantata sullo sprone di una roccia, in un luogo dal quale è visibile tutta la Costa Viola.<ref>{{cita web|url=http://utenti.multimania.it/marcel_2/guardiol.htm|titolo=Guardiola di Villa Repaci|accesso=25 giugno 2023|urlarchivio=https://archive.todayis/20130413065248/http://utenti.multimania.it/marcel_2/guardiol.htm|dataarchivio=13 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref>

Altri palazzi e ville di interesse sono il ''Palazzo Bovi'', imponente edificio con mura rosse e aperture in marmo bianco al cui interno vi nacque [[Nicola Antonio Manfroce]],<ref name="PDP"/> il ''Palazzo Mezzatesta'', sulla cui facciata principale è collocata un'edicola con una riproduzione della Madonna del Carmelo a ricordo dell'evento miracoloso del [[terremoto del 1894]]<ref name="PDP"/> ed il ''Palazzo Rossi'', antico edificio in stile liberty, nel quale lo scrittore Leonida Repaci ambientò un suo romanzo.<ref name="PDP"/>

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In città vi sono alcune fontane monumentali, realizzate dal XIX secolo ad oggi. L'elenco è il seguente:

* [[Fontana della Palma]] ([[1922]]), collocata al centro della [[Fontana della Palma#Piazza Giovanni Amendola|''piazza Amendola'']] e realizzata in stile barocco, del tipo berniniano moderno, dall'architetto Jommi e dallo scultore Giuseppe Sutera. L'opera riprende l'idea dell'antica "fontana del mercato", che era ubicata nell'attuale ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'' fino al [[1886]]. Nel 1977 venne emesso un francobollo, che riproduceva l'opera, all'interno della serie "Fontane d'Italia";<ref>{{cita web|url=http://www.ibolli.it/php/em-italia-1618.php|titolo=Scheda del francobollo|accesso=11 febbraio 2013}}</ref>

* Fontane dei Canali ([[1838]]), manufatto posto in ''piazza Lo Sardo'' che serviva a convogliare le acque provenienti dalle contrade Olmo e Vitica, da cui prendono il nome le varie fontane. Il monumento è stato ristrutturato nel [[2011]] dall'Associazione Prometeus, con l'inserimento di immagini bronzee raffiguranti scene cittadine e contadine dei secoli passati, ad opera degli artisti Fabio Belloni, [[Maurizio Carnevali]] e Achille Cofano;<ref>{{cita web|url=http://www.costaviolaonline.it/news.php?id=6826|titolo=Ristrutturazione delle Fontane dei Canali|accesso=16 febbraio 2013}}</ref>

* Fontana monumentale (XX secolo), sorge in ''piazza Matteotti'' e al suo centro è collocata una colonna romana proveniente dai ruderi dell'antica [[Tauriana]];<ref name="GTMMM"/>

* Fontana Muta (XX secolo), opera ubicata nel rione Ajossa, in ''piazza Carmine Fiorino'', composta da un muro di sostegno davanti al quale, centralmente, è collocata la fontana mentre ai due lati di quest'ultima partono due scalinate per accedere al soprastante rione Pille;

* [[Fonte di San Rocco]] ([[2010]]), opera dell'artista [[Maurizio Carnevali]] su progetto dell'architetto Bagalà, ubicata nell'omonima piazza. La fontana riproduce una scultura bronzea di San Rocco adagiato, con il cagnolino, nell'atto di abbeverarsi;<ref>{{cita web|url=http://www.costaviolaonline.it/2977-palmi_la_fonte_di_san_rocco_un_idea_che_si_fa_simbolo_di_un_popolo.html|titolo=Articolo sulla Fonte di San Rocco|accesso=11 febbraio 2013}}</ref>

* Madonna con Bambino ([[2013]]), ultima realizzata, in ordine di tempo, e collocata sul ''lungomare Costa Viola'' del [[Lido di Palmi]], dalla quale si innalza una stele con la rappresentazione stilizzata di una ''Madonna con Bambino''.

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[[File:Mausoleo di Francesco Cilea a Palmi.jpg|thumb|left|Il mausoleo di Cilea.]]

Il monumento principale è il [[monumento ai Caduti (Palmi)|monumento ai Caduti]] (1932), opera realizzata dell'artista [[Michele Guerrisi]] ed inaugurata con una cerimonia alla quale parteciparono [[Umberto II d'Italia|Umberto di Savoia]] e [[Maria José del Belgio]]. Il monumento, ubicato in [[Palazzo San Nicola#Piazza Municipio|piazza Municipio]], è costituito da un gruppo scultoreo con base in blocchi di granito a forma di croce greca, sui quali sorgono due gruppi di figure in bronzo. Il primo gruppo è formato da un soldato ed un fante. Il secondo gruppo è rappresentato da due madri unite nel dolore e nella fede. Alle loro spalle vi sono due colonne di marmo bianco di [[Carrara]]. Alla base delle colonne sono incisi i nomi dei 203 cittadini di Palmi caduti durante la [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]]. Sempre nella piazza sorge il [[Palazzo San Nicola#Monumento al Lavoro|monumento al Lavoro]] ([[2013]]), scultura in marmo bianco e acciaio realizzata da [[Maurizio Carnevali]]. L'opera rappresenta una palma, simbolo della città. Nel marmo sono incise raffigurazioni del lavoro e della famiglia.<ref>{{Cita web |url=http://www.somspalmi.it/scheda%20monumento%20dedicato%20al%20lavoro.jpg |titolo=Scheda tecnica del monumento |accesso=1º maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131020101815/http://www.somspalmi.it/scheda%20monumento%20dedicato%20al%20lavoro.jpg |dataarchivio=20 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>

Poco distante, in piazza Pentimalli, è ubicato il [[mausoleo di Francesco Cilea]] ([[1962]]), opera realizzata anch'essa da Michele Guerrisi e dall'architetto Nino Bagalà per ospitare la salma dell'artista palmese. Il mausoleo è costituito da una parete in muratura sulla quale sono disposti dei bassorilievi con raffigurazioni di scene del mito di [[Orfeo|Orfeo ed Euridice]], il tutto attorno ad una scultura bronzea che rappresenta la musa Erato. Il mausoleo contiene una cripta decorata da mosaici contenente le spoglie dei coniugi Cilea. Sopra di esso vi è un piccolo orologio a ricordo dell'[[Mausoleo di Francesco Cilea#La Torre dell'orologio|antica torre]] distrutta, con lo sbancamento di parte del rione Spirito Santo, per realizzare l'opera.

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=== Lingue e dialetti ===

Oltre alla [[lingua italiana]], a Palmi non sono ufficialmente riconosciuti altri idiomi. Molto usato tra la popolazione è il dialetto palmese (''parrata parmisana''), variante locale del [[dialetto reggino]], a sua volta uno dei dialetti di [[Gruppo siciliano|tipo siciliano]] (''lingua Calabro-Sicula'') appartenenti al [[Dialetto calabrese meridionale|gruppo meridionale]] dei [[Dialetto calabrese|dialetti della Calabria]]. Pertanto il dialetto palmese, che varia anche rispetto a quelli usati nei comuni limitrofi, per evoluzione storica e grammaticale segue grossomodo il [[dialetto reggino]]. Principale cultore del dialetto palmese è stato il poeta [[Pietro Milone]], che tra il XIX ed il XX secolo scrisse e pubblicò poesie dialettali dallo stile umoristico e burlesco.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=222|titolo=Scheda di Pietro Milone sul sito del Comune di Palmi|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>

=== Religione ===

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{{citazione|Siccome poi nel territorio della diocesi di Oppido, che viene ora aggregato, è compresa l’illustre città di Palmi, il Sommo Pontefice [[Giovanni Paolo II]] unisce in perpetuo al vecchio titolo di Oppido il titolo di Palmi, dal nome della stessa città, in modo che la diocesi ed il Vescovo possano e debbano essere denominati di "Oppido-Palmi"|card. [[Sebastiano Baggio]], Decreto «Quo Aptius», 10 giugno 1979<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-71-1979-ocr.pdf|titolo=pag. 1361|accesso=4 marzo 2013}}</ref>}}

[[File:Chiesa del Crocifisso di PalmiLa_chiesa_del_Crocifisso_di_Palmi,_luogo_di_culto_più_antico_del_centro_storico.jpg|thumb|upright=1.2|left|La chiesa del Crocifisso, luogo di culto più antico del centro storico.]]

[[File:Reliquia del Sacro Capello di Palmi - 001.jpg|thumb|upright=0.7|Il reliquario del [[Sacro Capello]] della Madonna, custodito nel [[duomo di Palmi]]]]

[[File:Chiesa del Crocifisso di Palmi.jpg|thumb|left|La chiesa del Crocifisso, luogo di culto più antico del centro storico.]]

La religione più diffusa è quella [[Chiesa cattolica|cattolica]] di [[rito romano]]. Con tale confessione risulterebbe battezzato circa il 96% della popolazione.<ref>[http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dopmp.html dati dell'Annuario Pontificio del 2014], riferiti però all'intera diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.</ref> Il comune fa parte della [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]], della quale ospita gli uffici di [[curia diocesana]] e la sede legale,<ref>{{cita web|url=https://calabria.agenziaentrate.it/sites/calabria/files/public/2013/Protocolli%20di%20intesa/Convenzione_Caritas_Palmi.pdf|titolo=PROTOCOLLI DI INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA CALABRIA DIREZIONE PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA UFFICIO TERRITORIALE DI PALMI E DIOCESI di Oppido Mamertina -Palmi|accesso=25 dicembre 2019|dataarchivio=17 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200717152509/https://calabria.agenziaentrate.it/sites/calabria/files/public/2013/Protocolli%20di%20intesa/Convenzione_Caritas_Palmi.pdf|urlmorto=sì}}</ref> e dell'omonimo vicariato.<ref>Il vicariato di Palmi comprendente anche i comuni di Cosoleto, Melicuccà, San Procopio, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Seminara e Sinopoli.</ref> Il territorio comunale è attualmente suddiviso in cinque parrocchie: [[Chiesa di Maria Santissima del Rosario (Palmi)|Maria Santissima del Rosario]], [[Chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|Maria Santissima del Soccorso]], [[Chiesa di San Fantino|San Fantino]], [[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|San Nicola vescovo]] e [[Chiesa della Santa Famiglia (Palmi)|Santa Famiglia]].

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La Varia di Palmi è un enorme carro sacro che rappresenta l'universo e l'assunzione in cielo della [[Maria (madre di Gesù)|Vergine Maria]]. Sopra il carro, avente un'altezza di 16 metri e trasportato a spalla da 200 portatori (''mbuttaturi''), trovano posto figuranti umani che rappresentano la Madonna (chiamata "''Animella''"), il [[Dio|Padreterno]], gli [[Apostolo|Apostoli]] e gli angeli.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=217|titolo=Descrizione della Varia di Palmi|accesso=7 marzo 2013}}</ref> Altri momenti importanti di fede e tradizione dell'evento sono la [[Varia di Palmi#La festa di Maria Santissima della Sacra Lettera|processione del quadro di Maria Santissima della Lettera e del reliquiario del Sacro Capello]] e l'[[Varia di Palmi#L.27elezione dell.27Animella|elezione popolare dell'Animella]].<ref>{{Cita|Lovecchio|pp. 38-39|Francesco Lovecchio, 2000}}.</ref> L'edizione del 2013, anno nel quale l'evento è stato iscritto tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità UNESCO, ha visto la partecipazione di circa 180.000 spettatori.<ref>{{cita web|url=http://calabria.weboggi.it/Cultura/21770-Varia-2013,-evento-a-Palmi%3A-180.000-gli-spettatori|titolo=Varia 2013, evento a Palmi: 180.000 gli spettatori|accesso=1º ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004225943/http://calabria.weboggi.it/Cultura/21770-Varia-2013,-evento-a-Palmi%3A-180.000-gli-spettatori|dataarchivio=4 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>

Sono molte anche le tradizioni che riguardano la [[Festa di San Rocco (Palmi)|festa di San Rocco]]. La principale è il "corteo degli Spinati" formato da fedeli che, per tutta la processione della statua del santo, per [[ex voto]] vestono a torso nudo una cappa di spine (chiamata ''Spalas'') oppure una corona, sempre di spine, a ricordo di quella "indossata" da [[Gesù]] sulla Croce.<ref>{{cita web|url= http://www.mariscalabria.it/tradizioni.html |sito= MARIS|titolo=Le tradizioni da scoprire|accesso=7 aprile 2013|dataarchivio=5 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131005001134/http://www.mariscalabria.it/tradizioni.html|urlmorto=sì}}</ref> Un'altra forma di ex voto consiste nella deposizione, ai piedi della statua, di [[cera|cere]] raffiguranti organi e parti del corpo umano che testimoniano gravi malattie superate oppure operazioni chirurgiche subite. Caratterizzano la processione di San Rocco anche la lunghezza del percorso (oltre 7&nbsp;km), la durata (circa quattro ore e mezza) e l'elevato numero di fedeli che partecipa alla stessa, circa 20.000.<ref>{{cita web|url=https://www.presenzacalabria.it/2019/08/18/festa-di-s-rocco-a-palmi-vera-manifestazione-di-fede-di-oltre-ventimila-fedeli/|titolo=FESTA DI S. ROCCO A PALMI, VERA MANIFESTAZIONE DI FEDE DI OLTRE VENTIMILA FEDELI|accesso=16 agosto 2020}}</ref>

Di seguito viene proposto l'elenco completo delle festività religiose secolari svolte nel centro cittadino:

* ''[[Festa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|Festa del Santissimo Crocifisso]]'' ([[XVII secolo]]),<ref>Rocco Liberti, Le confraternite nella Piana di Gioia (diocesi di Oppido Mamertina-Palmi), in Incontri meridionali, Luigi Pellegrini Editore, 1985.</ref> il 3 maggio;

* ''[[Festa di sant'Antonio di Padova (Palmi)|Festa di Sant'Antonio di Padova]]'' ([[XIX secolo]]),<ref>{{cita web|url=http://filippo-marino.it/Mons_Valentino_Marino/DON_VALENTINO_MARINO.html|titolo=Biografia di Don Valentino Marino|urlmorto=sì|accesso=23 marzo 2017|dataarchivio=9 luglio 2012|urlarchivio=https://archive.todayis/20120709103852/http://filippo-marino.it/Mons_Valentino_Marino/DON_VALENTINO_MARINO.html}}</ref> 13 giugno;

* ''[[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Festa di Maria Santissima del Carmelo]]'' (XVII secolo),<ref>{{Cita|Leopardi|p. 168|Anselmo C. Leopardi, 1988}}.</ref> il 16 luglio;

* ''[[Festa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|Festa di Maria Santissima del Soccorso]]'' ([[XVI secolo]]),<ref>Paolo Gualtieri, ''Glorioso Trionfo over leggendario di SS. Martiri di Calabria'', Napoli, Matteo Nucci, 1630, p. 303.</ref> il 5 agosto;

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==== Ricerca ====

La vocazione cittadina nel campo della ricerca è attiva fin dal [[1673]], quando il filosofo [[Giovanni Alfonso Borelli]] istituì assieme all'allievo Francesco Pio Costa un «[[accademia]] di scienziati che trattavano discipline alle lettere ed alle scienze naturali pertinenti». Dell'accademia facevano parte alcune personalità provenienti dalla Calabria, dalla [[Puglia]] e dalla [[Sicilia]].<ref>Camillo Minieri Riccio, "Notizia delle accademie istituite nelle provincie napolitane", 1878</ref>

Attualmente Palmi è sede della Scuola di psicologia applicata "Giuseppe Sergi", ente nato nel [[1974]] con l'obiettivo di creare un centro di ricerca ed educazione per formare le nuove generazioni.<ref name="GS">{{cita web|url=http://www.scuolapsicologia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=46&Itemid=70|titolo=Storia della scuola "G. Sergi"|accesso=7 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121211154126/http://www.scuolapsicologia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=46&Itemid=70|dataarchivio=11 dicembre 2012}}</ref> La scuola, oltre a pubblicare riviste del settore, è accreditata dalla Regione Calabria ed ha stipulato convenzioni, per la realizzazione di tirocini, con le facoltà di psicologia della [[Sapienza - Università di Roma]] e dell'[[Università di Urbino]].<ref name="GS"/> Inoltre a Palmi ha sede l'Istituto Professionale Statale di Architettura.<ref>{{cita web|http://www.misterimprese.it/calabria/reggio-calabria/palmi/scuole-pubbliche/1965074.html|IPS di Architettura|07-02-2013}}</ref>

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A Palmi sono ubicate diverse scuole di ogni ordine e grado, che fanno della città il maggior polo scolastico della [[città metropolitana di Reggio Calabria]] dopo il capoluogo.<ref name="SP">{{cita web|http://www.tuttitalia.it/calabria/43-scuole/|Città della Calabria con più scuole|07-02-2013}}</ref> Difatti sono circa 6.000<ref>{{cita web|http://www.costaviolaonline.it/12028-riapre_la_scuola_oltre_seimila_studenti_invaderanno_palmi.html|Articolo su "Costa Viola online"|17-09-2012}}</ref> gli studenti che frequentano i 43 edifici scolastici<ref name="SP"/> presenti in città, con un alto tasso di pendolarismo dai centri del versante tirrenico della provincia. Pertanto Palmi è anche sede di distretto scolastico, il n. 34.<ref>{{cita web | 1 = http://www.rcscuola.it/scuole/distr1.asp | 2 = Dati e comuni del D.S. 34 di Palmi | 3 = 07-02-2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130225025016/http://www.rcscuola.it/scuole/distr1.asp | dataarchivio = 25 febbraio 2013 | urlmorto = sì }}</ref>

La scuola superiore più antica è il [[liceo classico]] "Nicola Pizi", istituito come ginnasio il 28 luglio [[1889]] con regio decreto n. 6321 dal re [[Umberto I]].<ref name="LP">{{cita web|url=http://www.liceopizipalmi.eu/contenuti.php?argomento=istituto|titolo=Storia dell'"Istituto Nicola Pizi"|accesso=7 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121209122126/http://www.liceopizipalmi.eu/contenuti.php?argomento=istituto|dataarchivio=9 dicembre 2012}}</ref> Nel [[1909]] nacque invece la Colonia Agricola, con il contributo di 250.000 [[dollaro|dollari]] della [[Croce Rossa Americana]], trasformata successivamente in scuola tecnica agraria "Luigi Razza" fino al 1953, quando divenne l'attuale istituto agrario "Luigi Ferraris". Nel [[1961]] vennero fondati l'[[Istituto tecnico|Istituto tecnico commerciale]] "Luigi Einaudi"<ref>{{cita web | 1 = http://www.itceinaudipalmi.it/paginepincipali2008/chisiamo.htm | 2 = Storia dell'ITC "L. Einaudi" | 3 = 07-02-2013 | dataarchivio = 4 settembre 2012 | urlarchivio = https://archive.todayis/20120904160336/http://www.itceinaudipalmi.it/paginepincipali2008/chisiamo.htm }}</ref> e l'[[Liceo delle scienze umane|istituto magistrale]] "Corrado Alvaro" (attuale liceo linguistico e delle scienze umane) mentre nel [[1968]] venne fondato, come istituto d'arte, il [[liceo artistico]] "Michele Guerrisi". Nel [[1971]] venne creato il [[liceo scientifico]] "Guglielmo Marconi"<ref>{{cita web | 1 = http://www.liceopizipalmi.eu/pof.pdf | 2 = POF dell'"Istituto Nicola Pizi" | 3 = 07-02-2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120710203028/http://www.liceopizipalmi.eu/pof.pdf | dataarchivio = 10 luglio 2012 | urlmorto = sì }}</ref> che, dal 2000, è unito al liceo classico formando l'Istituto d'Istruzione Superiore "N. Pizi".<ref name="LP"/> Oltre alle suddette scuole, negli anni sono nati anche un Istituto Professionale di Industria e Artigianato<ref>{{cita web | 1 = http://www.guidamonaci.it/istituto-professionale-industria-e-artigianato-ipsia-ferraris-palmi-sasita-palm-_8_261011213023111.html | 2 = Scuole di Palmi | 3 = 07-02-2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130927030212/http://www.guidamonaci.it/istituto-professionale-industria-e-artigianato-ipsia-ferraris-palmi-sasita-palm-_8_261011213023111.html | dataarchivio = 27 settembre 2013 | urlmorto = sì }}</ref> e l'Istituto tecnico privato "Luigi Pascoli".

==== Musei ====

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{{Doppia immagine|right|Francesco_Cilea.jpg||Никола_Манфрочи.jpg||Ritratti di Francesco Cilea e Nicola Antonio Manfroce|larghezza totale=300}}

La musica ha svolto un ruolo importante nella storia cittadina fin dalla fine del XVIII secolo. Ciò è dovuto anche alla nascita a Palmi di compositori quali [[Nicola Antonio Manfroce]] e [[Francesco Cilea]],<ref name=FC>{{cita web|url=http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=228|titolo=Biografia di Francesco Cilea|accesso=10 febbraio 2013}}</ref> che crearono opere liriche come Ll{{'}}''[[Ecuba (Manfroce)|Ecuba]]'', ''[[L'Arlesiana (opera)|L'Arlesiana]]'' o ''[[Adriana Lecouvreur (opera)|Adriana Lecouvreur]]'' che riscuoterono successo nei maggiori teatri italiani, dal [[Teatro San Carlo]] di Napoli<ref>{{cita web|url=http://www.decennionapoleonico.it/index.php?p=articolo&value=67|titolo=Storia dell'opera L'Ecuba al San Carlo di Napoli|accesso=10 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131020103750/http://www.decennionapoleonico.it/index.php?p=articolo&value=67|dataarchivio=20 ottobre 2013}}</ref> al [[Teatro alla Scala]] di Milano<ref>{{cita web | 1 = http://www.teatro.org/spettacoli/recensioni/adriana_lecouvreur_4907 | 2 = Adriana Lecouvreur andata in scena alla Scala di Milano | 3 = 10-02-2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131020150531/http://www.teatro.org/spettacoli/recensioni/adriana_lecouvreur_4907 | dataarchivio = 20 ottobre 2013 | urlmorto = sì }}</ref>.

Dal 1977 Palmi ospita annualmente una «stagione concertistica», organizzata dall'"Associazione amici della musica".<ref>{{cita web | 1 = http://www.amicimusicapalmi.it/stagione.htm | 2 = Programma dettagliato delle "stagioni concertistiche" degli ultimi anni | 3 = 06-03-2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140203114850/http://www.amicimusicapalmi.it/stagione.htm | dataarchivio = 3 febbraio 2014 | urlmorto = sì }}</ref> All'interno della stagione viene svolto il ''Concorso Musicale Nazionale Francesco Cilea'', concorso per [[flauti|flauto]] e musica d'insieme più antico d'Italia.<ref>{{cita web | 1 = http://www.amicimusicapalmi.it/stagione.htm | 2 = Scheda del "Concorso Cilea" | 3 = 06-03-2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140203114850/http://www.amicimusicapalmi.it/stagione.htm | dataarchivio = 3 febbraio 2014 | urlmorto = sì }}</ref>

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[[File:Barca pescespada 3.jpg|thumb|left|Tipica feluca per la pesca del pesce spada nella Costa Viola.]]

La gastronomia di Palmi affonda le sue radici nella tradizione [[dieta mediterranea|mediterranea]], ma offre anche note speziate e agrodolci tipiche della [[cucina spagnola]]. Tra i primi piatti tipici vi sono la ''pasta china'', timballo di pasta cotto al forno e condito con uova, salame, ragù e pomodoro<ref name="VPV">{{cita web | 1 = http://www.viapervia.it/citta/da-sapere/citta_Palmi.html | 2 = Piatti tipici di Palmi | 3 = 15-02-2013 | dataarchivio = 14 maggio 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160514173405/http://www.viapervia.it/citta/Da-sapere/citta_palmi.html | urlmorto = sì }}</ref> e la [[stroncatura]], pasta costituita da grano duro e farine integrali. Quest'ultima può essere cucinata «alla parmisana», cioè cotta in padella con aglio, alici, peperoncino piccante, pangrattato ed olio extravergine d'oliva,<ref>periodico "Madre Terra News" n. 0 dicembre 2009 pag. 22</ref> o accompagnata con le sarde, pescespada o seppia.<ref name="GUP">"Guida Palmi", guida creata dall'Assessorato al Turismo del Comune di Palmi</ref> La stroncatura è stata scelta per rappresentare Palmi e la Calabria al padiglione [[Rai]] di [[Expo 2015]].<ref>{{cita web | 1 = http://www.respiriamoverde.com/blog/2015/03/10/la-stroncatura-di-palmi-expo-rappresentera-la-calabria/ | 2 = Dalla città di Palmi all’EXPO: la Stroncatura rappresenterà la Calabria | 3 = 20-06-2015 | dataarchivio = 24 luglio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150724025754/http://www.respiriamoverde.com/blog/2015/03/10/la-stroncatura-di-palmi-expo-rappresentera-la-calabria/ | urlmorto = sì }}</ref>

Tra i secondi piatti vi sono lo ''[[stoccafisso]]'' preparato con svariate ricette tipiche, la ''[[parmigiana di melanzane]]'' o di zucchine, la ''tortiera di alici'' ed il ''[[pesce spada]]''.<ref name="GUP"/> Quest'ultimo può essere cucinato «[[Pesce spada alla ghiotta|alla ghiotta]]», e cioè farcito con mollica, capperi, olive, pepe nero e poi cotto a vapore o condito con salse differenti, oppure cucinato «in salmoriglio», e cioè grigliato e condito con il ''[[salmoriglio]]'' che è una salsetta di origine spagnola a base di olio, limone, aglio, sale, pepe nero, prezzemolo e origano.

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* {{Gemellaggio|stato=Italia|città=Viareggio|anno=|link=}};<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/cultura/libri/premio_viareggio_repaci_vincono_edith_bruck_cavalli_e_prosperi/notizie/70976.shtml|titolo=Premio Viareggio-Repaci|accesso=4 marzo 2014}}</ref>

* {{Gemellaggio|stato=Italia|città=Varazze|anno=|link=}}.<ref>{{cita web|url=http://www.rsvn.it/varazze-a-palmi-per-la-festa-della-varia.lits4c32642.htm|titolo=Varazze a Palmi per la festa della Varia|accesso=4 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140821002640/http://www.rsvn.it/varazze-a-palmi-per-la-festa-della-varia.lits4c32642.htm|dataarchivio=21 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref>

* {{Gemellaggio|ITA|Messina|2024}}<ref> {{Cita web|url=https://www.tempostretto.it/news/messina-palmi-proclamato-il-gemellaggio.html/|titolo=Messina-Palmi, proclamato il gemellaggio.}}</ref>

== Sport ==

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=== Pallavolo ===

In campo maschile le principali società sono: la AS Pallavolo Palmi, nata nel [[1972]], che ha partecipato a due [[Serie B1 (pallavolo maschile)|campionati di Serie B1]] e si fregia della stella di bronzo al merito sportivo del [[CONI]];<ref name=PP>{{cita web|url=http://www.pallavolopalmi.com/index.php?option=com_content&view=article&id=3&Itemid=16|titolo=Storia dell'ASD Pallavolo Palmi|accesso=12 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref> la [[Pallavolo Franco Tigano|Pallavolo Palmi Franco Tigano]], iscritta attualmente nel campionato di [[Serie A3A2 2019-2020(pallavolo maschile)|Serie A3A2]].<ref>{{cita web|url=https://www.legavolley.it/team2024/la-franco-tigano-palmi-partecipera-al-campionato-di-serie-a2/5972|titoloaccesso=Pallavolo24 Francomaggio Tigano2024}}</ref>, Palmivincitrice -nel 2024 dei due trofei nazionali: la [[Coppa Italia di Serie A3 (pallavolo)|accesso=31Coppa luglioitalia 2020}}</ref>Serie A3]] e la [[Supercoppa italiana di Serie A3|Supercoppa Italiana Serie A3]].

In campo femminile le principali società sono invece: la [[Golem Volley]], che ha raggiunto la [[Serie A2 (pallavolo femminile)|Serie A2]], disputandovi due stagioni, dopo aver militato per una stagione in [[Serie B1 (pallavolo femminile)|Serie B1]] e per tre in [[Serie B2 (pallavolo femminile)|Serie B2]]; L'Ekuba Volley Palmi, attualmente iscritta nel campionato di [[Serie B1 (pallavolo femminile)|Serie B1]] dopo tre stagioni in Serie B2.

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* Stadio San Giorgio (1.500 spettatori, rugby e calcio);

* Stadio di Garanta (atletica leggera e calcio);

* [[Palazzetto dello Sport Mimmo Surace|PalaSurace]] (650850 spettatori, pallacanestro e pallavolo);

* PalaScatolone (150 spettatori, pallacanestro, pallavolo e tiro con l'arco);

* Poligono di tiro a segno 10, 25 e 50 metri.<ref>{{cita web|url=http://www.tsnpalmi.it/_private/homepage.htm|titolo=TSN di Palmi|accesso=16 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140416222213/http://www.tsnpalmi.it/_private/homepage.htm|dataarchivio=16 aprile 2014}}</ref>