Salvatore Samperi: differenze tra le versioni - Wikipedia


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|GiornoMeseNascita = 26 luglio

|AnnoNascita = 1944

|LuogoMorte = RomaTrevignano Romano

|GiornoMeseMorte = 4 marzo

|AnnoMorte = 2009

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|Attività2 = sceneggiatore

|Nazionalità = italiano

|Immagine = Salvatore Samperi.jpg

}}

Nei suoi film si è spesso occupato anche del casting e del [[Soggetto (cinema)|soggetto]].

== Biografia ==

Nato in una famiglia benestante a [[Padova]],<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/cinema/09_marzo_04/morto_regista_samperi_965c5050-0901-11de-af33-00144f02aabc.shtml|titolo=Cinema: è morto Salvatore Samperi|editore=corriere.it|data=4 marzo 2009|accesso=1º novembre 2014}}</ref>, da una famiglia benestante frequenta per un certo periodo l'[[Università di Padova]], ma la abbandona per partecipare al [[Movimento Studentesco]] del [[1968]]. Il primo periodo della carriera di Samperi ha le stimmatestigmate dell'della critica "antiborghese".<ref>{{Cita web|url=https://www.sentieriselvaggi.it/fotografando-litalia-il-cinema-popolare-di-salvatore-samperi/|titolo=Fotografando l'Italia: il cinema popolare di Salvatore Samperi|autore=Tonino De Pace|sito=SentieriSelvaggi|data=2009-03-08|lingua=it-IT|accesso=2022-07-04}}</ref>

Nel [[1966]] è segretario di edizione nel film di [[Marco Ferreri]] ''[[Marcia nuziale_(film)|Marcia nuziale]]''.

Grande ammiratoreAmmiratore di [[Marco Bellocchio]], con pochi fondi a disposizione realizza il suo primo [[lungometraggio]], ''[[Grazie zia]]'' ([[1968]]), che segue idealmente la scia tracciata da ''[[I pugni in tasca]]''. Sono presenti, già in questa sua opera prima, le due caratteristiche più importanti del suo [[cinema]]: la satira amara, cupa, contro la famiglia borghesetradizionale, e la narrazione di un amore morboso, e impossibile (in questo caso quello tra zia e nipote), che inaugurerà la stagione del film erotico all'italiana.

Nei successivi ''[[Cuore di mamma (film 1969)|Cuore di mamma]]'' ([[1969]]) e ''[[Uccidete il vitello grasso e arrostitelo]]'' ([[1970]]), entrambi con le musiche di [[Ennio Morricone]], diventa paleseSamperi lasi criticaconcentra disull'agognato Samperi nei confrontidisfacimento della famiglia borghese,che di cui egli narra minuziosamentediventa il desideratotema disfacimento.predominante Sonodella operesua in cui è presente una forte carica politica (si dice che Samperi in quegli anni aderì al [[Maoismo]])poetica.

SamperiIl regista abbandona poi, per qualche tempo, i temi della protesta giovanile, privilegiandodedicandosi laalla satira di costume, con ''[[Un'anguilla da 300 milioni]]'' ([[1971]]) e ''[[Beati i ricchi]]'' ([[1972]]), entrambi con [[Lino Toffolo]].

[[ImmagineFile:malizia antonelli ferro 1973.jpg|thumb|upright=1.8|[[Laura Antonelli]] e [[Turi Ferro]] in ''[[Malizia]]'' (1973)]]

La sua opera più celebre è senza dubbio ''[[Malizia]]'' del [[1973]]: questo film, ambientato nella [[Sicilia]] del [[1950]], ad [[Acireale]], descrive l'ascesa di una modesta cameriera che, grazie al fascino e ai turbamenti erotici che provoca ai suoi interlocutori maschi, diventa una signora altolocata. La pellicola, che ottenne un grande successo al botteghino, consacrò [[Laura Antonelli]] come sex symbol del [[cinema]] degli [[anni 1970|anni settanta]].

LaNel sua1973 opera più celebre è senza dubbiorealizza ''[[Malizia]],'' delil [[1973]]:suo questopiù filmfamoso, e uno dei maggiori incassi del cinema italiano di ogni tempo (circa 6 miliardi di lire dell'epoca); ambientato nella [[Sicilia]] deldegli anni [[1950]]cinquanta, ad [[Acireale]], descrive l'ascesa di una modesta cameriera che, grazie al fascino e ai turbamenti erotici che provoca ainei suoi interlocutori maschi, diventa una signora altolocata. La pellicola, che ottenne un grande successo al botteghino, consacrò [[Laura Antonelli]] come sex symbol del [[cinema]] degli [[anni 1970|anni settanta]].

Un anno dopo, Samperi ritorna sullo stesso tema con ''[[Peccato veniale (film)|Peccato veniale]]'': ancora una volta, Laura Antonelli diventa oggetto del desiderio di un adolescente. La pellicola ha un buon successo, ma incassa meno rispetto alla precedente.

Un anno dopo, Samperi ritorna sullo stesso tema con ''[[Peccato veniale (film)|Peccato veniale]]'': ancora una volta, Laura Antonelli diventa oggetto del desiderio di un adolescente (interpretato ancora da [[Alessandro Momo]], che morirà tragicamente un anno dopo). La pellicola ha un buon successo, ma incassa meno rispetto alla precedente.

Nel [[1976]] Samperi realizza due progetti: il primo di questi, ''[[Scandalo (film 1976)|Scandalo]]'' (storia di una giovane donna che diventa schiava d'amore), viene offuscato dal successo del secondo, ''[[Sturmtruppen (film)|Sturmtruppen]]''. Qui il regista non si limita a trasportare le strisce di [[Bonvi]] sul grande schermo, ma arricchisce il fumetto originario con una comicità umoristico-satirica e con una buona dose di anti-militarismo.

[[File:Peccato veniale (film).jpg|thumb|left|Laura Antonelli in ''[[Peccato veniale (film)|Peccato veniale]]'' (1974)]]

In seguito, il regista padovano realizza ''[[Nenè (film)|Nenè]]'' ([[1977]]), tratto da un romanzo di [[Cesare Lanza]], ed ''[[Ernesto (film)|Ernesto]]'' ([[1979]]), su un'iniziazione amorosa [[omosessuale]], tratto da un'opera di [[Umberto Saba]]. Nello stesso anno Samperi torna al successo di botteghino con ''[[Liquirizia (film)|Liquirizia]]'', sulla rabbia studentesca pre-[[1968]]. È una delle opere più riuscite della sua carriera, anche se contestata da alcuni critici a causa del suo presunto cattivo gusto.

Nel [[1976]] Samperi realizza due progetti: il primo di questi, ''[[Scandalo (film 1976)|Scandalo]]'' (storia di una giovane donna che diventa schiava d'amore), viene offuscato dal successo del secondo, ''[[Sturmtruppen (film)|Sturmtruppen]]''. Qui il regista non si limita a trasportare le strisce di [[Bonvi]] sul grande schermo, ma arricchisce il fumetto originario con una comicità umoristico-satirica e con una buona dose di anti-militarismo.

A ''[[Casta e pura]]'' ([[1981]]) fa seguito ''[[Sturmtruppen 2 - Tutti al fronte]]'' ([[1982]]), il giovanilistico e "vanziniano" ''[[Vai alla grande]]'' ([[1983]]) e l'erotico patinato di ''[[Fotografando Patrizia]]'' ([[1984]]), con [[Monica Guerritore]]), e di ''[[La Bonne]]'' ([[1986]]), in cui Samperi lancia la francese [[Florence Guérin]].

In seguito, il regista padovano realizza ''[[Nenè (film)|Nenè]]'' ([[1977]]), tratto da un romanzo di [[Cesare Lanza]], ed ''[[Ernesto (film)|Ernesto]]'' ([[1979]]), su un'iniziazione amorosa [[omosessuale]], tratto da un'opera di [[Umberto Saba]]. Nello stesso anno Samperi torna al successo di botteghino con ''[[Liquirizia (film)|Liquirizia]]'', sulla [[Movimento del Sessantotto in Italia|rabbia studentesca pre-[[1968]]. È una delle opere più riuscite della sua carriera, anche se contestata da alcuni critici a causa del suo presunto cattivo gusto.

''[[Malizia 2mila]]'' ([[1991]]) è il seguito di ''Malizia'', con una [[Laura Antonelli]] prossima al ritiro dalle scene. Dopo l'insuccesso di questo film, Samperi smette di fare cinema. Torna dietro alla macchina da presa una quindicina di anni dopo con alcune [[fiction]] girate per [[Canale 5]]: ''[[Madame (film)|Madame]]'' ([[2004]]), ''[[Il sangue e la rosa (miniserie televisiva)|Il sangue e la rosa]]'' ([[2008]]) e soprattutto le prime due serie di ''L'onore e il rispetto'' ([[L'onore e il rispetto|2006]] e [[L'onore e il rispetto - Parte seconda|2009]]), la seconda delle quali viene trasmessa alcuni mesi dopo la sua morte.

A ''[[Casta e pura]]'' ([[1981]]) fafanno seguito ''[[Sturmtruppen 2 - Tutti al fronte]]'' ([[1982]]), il giovanilistico e "vanziniano" ''[[Vai alla grande]]'' ([[1983]]) e, l'erotico patinato di ''[[Fotografando Patrizia]]'' ([[1984]]), con [[Monica Guerritore]]), e di ''[[La Bonne]]'' ([[1986]]), in cui Samperi lancia lal'attrice francese [[Florence Guérin]]. Nel 1988 produce i 12 episodi di ''Casa Capozzi'', prima [[sitcom]] indipendente italiana, interpretata da [[Enzo Cannavale]] ed [[Isa Danieli]].<ref>Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, ''Dizionario dei telefilm'', Garzanti, 2004, p. 146</ref>

Muore improvvisamente a [[Roma]] il 4 marzo 2009.

''[[MaliziaNel 2mila]]'' ([[1991]]) èdirige il seguitosequel di ''Malizia'', ''[[Malizia 2mila]]'', con una [[Laura Antonelli]] prossima al ritiro dalle scene (a causa di un intervento estetico disastroso da parte dell'attrice che denunciò lo stesso Samperi e il produttore Silvio Clementelli per averla obbligata a sottoporsi all'intervento). Dopo l'insuccesso di questo film, Samperi smette di fare cinema. TornaNel dietro1993 alladirige macchinail da[[film presaTV]] ''[[Dov'eri quella notte]]'' e poi si ferma per una quindicinadecina di anni, dopoper tornare dietro alla macchina da presa con alcune [[fiction]] girate per [[Canale 5]]: ''[[Madame (filmminiserie televisiva)|Madame]]'' ([[2004]]), ''[[Il sangue e la rosa (miniserie televisiva)|Il sangue e la rosa]]'' ([[2008]]) e soprattutto le prime due serie di ''L'onore e il rispetto'' ([[L'onore e il rispetto|2006]] e [[L'onore e il rispetto - Parte seconda|2009]]), la seconda delle quali viene trasmessa alcuni mesi dopo la sua morte.

Muore il 4 marzo 2009<ref>{{Cita web|url=https://cinema-tv.corriere.it/cinema/09_marzo_04/morto_regista_samperi_965c5050-0901-11de-af33-00144f02aabc.shtml|titolo=Cinema: è morto Salvatore Samperi - Corriere della Sera|sito=cinema-tv.corriere.it|accesso=2022-01-19}}</ref> nella sua casa a [[Trevignano Romano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lamescolanza.com/2018/08/13/salvatore-samperi/|titolo=C'erano una volta / Salvatore Samperi|sito=La Mescolanza|data=2018-08-13|accesso=2022-01-19}}</ref>. Il funerale laico viene celebrato nella sala del cinema "Palma" di Trevignano Romano il 6 marzo.<ref>{{Cita news|autore=Redazione|titolo=Cinema: si sono svolti i funerali di Samperi|pubblicazione=Tio|data=6 marzo 2009}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Redazione|titolo=Samperi, una morte inaspettata|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=6 marzo 2009}}</ref>

== Filmografia ==

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===Televisione===

* ''[[Dov'eri quella notte]]'' – miniserie TV (19911993)

* ''[[Madame (filmminiserie televisiva)|Madame]]'' – miniserie TV (2004)

* ''[[L'onore e il rispetto#Prima stagione|L'onore e il rispetto]]'' ([[2006]]) - Serieminiserie TV, diretta insieme a Luigi Parisi (2006)

* ''[[Il sangue e la rosa (miniserie televisiva)|Il sangue e la rosa]]'' (2008)– miniserie TV, direttodiretta insieme a [[Luciano Odorisio]] e [[Luigi Parisi]] (2008)

* ''[[L'onore e il rispetto - Parte seconda]]'#Seconda stagione|L'onore (finoe alil terzorispetto episodio)- ([[2009Parte seconda]]),'' diretto inminiserie seguitoTV, dadiretta insieme a Luigi Parisi, pubblicatoe postumo.trasmessa postuma (2009)

==Note==

<references/>

== Collegamenti esterni ==

*{{cita web|url=http://www.youtube.com/results?search_query=grazie+zia&oq=grazie+zia&gs_l=youtube.3..35i39.221.1108.0.1523.5.5.0.0.0.0.327.859.1j2j1j1.5.0...0.0...1ac.1.bYMZj9bDhpo|titolo=video di ''Grazie zia''}}

*{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=1SdJNXQWVuo|titolo=video di ''Cuore di mamma''}}

*{{cita web|url=http://www.youtube.com/results?search_query=malizia&oq=malizia&gs_l=youtube-reduced.3..0l4.107591.115859.0.116307.30.19.3.0.0.1.421.2823.2j9j1j2j1.15.0...0.0...1ac.1.km3IgIPhydI|titolo=video di ''Malizia''}}

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== Collegamenti esterni ==

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