Storia di una ladra di libri: differenze tra le versioni - Wikipedia


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Tempo dopo, i [[nazismo|nazisti]] arrestano un uomo di nome Lehman, che hanno scoperto essere un [[Ebrei|ebreo]]. Hans, amico di Lehman, cerca di difenderlo; come risultato, i nazisti annotano il suo nome e Max è costretto ad andarsene per non mettere ancora di più in pericolo gli Hubermann. Qualche tempo dopo la partenza di Max, Hans riceve un telegramma in cui è informato di essere stato [[Coscrizione|coscritto]] ed è così costretto ad andare in guerra. Per fortuna, Hans sopravvive al fronte e, due anni dopo, nel [[1943]], viene rimandato a casa dopo essere scampato con lievi ferite all'esplosione di una bomba. La famiglia è finalmente riunita.

La felicità degli Hubermann ha breve durata: una notte, Molching viene bombardata per errore e Hans, Rosa, Rudy e tutta la sua famiglia con l'eccezione del padre, Alex, [[Coscrizione|coscritto]] diversi anni prima, rimangono uccisi. Liesel sopravvive perché si era addormentata in cantina mentre scriveva su un diario donatole da Max (che lui aveva fatto per lei dipingendo di bianco le pagine di una copia del ''[[Mein Kampf]]''); estratta dalle macerie dai soccorritori, Liesel piange sui corpi di Hans, Rosa e successivamente anche di Rudy dove lui con i suoi ultimi respiri confessa che lui l'amava. Straziata dal dolore, Liesel perde i sensi; quando rinviene, vede il borgomastro e Ilsa Hermann arrivare sul luogo del disastro e corre ad abbracciare Ilsa, ormai l'unica amica che le è rimasta.

Nel [[1945]], la Germania viene occupata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]. Liesel, che ora lavora nel negozio di sartoria di Alex Steiner, il padre di Rudy, si riunisce a Max, sopravvissuto alla guerra. La Morte conclude la storia della ladra di libri raccontando di come Liesel visse una vita lunga e felice, ebbe una famiglia numerosa e la sua amicizia con Max durò fino alla fine dei suoi giorni. Liesel Meminger fu una delle poche persone per cui la Morte si sia domandata che cosa significhi vivere. Ancora adesso non sa spiegarsi il perché di tanto interesse; tutto ciò che la Morte può affermare con certezza è di essere "stregata dagli esseri umani".