Assemblea nazionale (Francia)
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L'Assemblea nazionale (in francese: Assemblée nationale) è un ramo del parlamento francese. L'altro è il Senato.
Assemblea nazionale | |
---|---|
Logo dell'Assemblea nazionale | |
Palazzo Borbone | |
Stato | Francia |
Tipo | Camera bassa del Parlamento Francese |
Istituito | 4 ottobre 1958[1] |
da | Costituzione Francese |
Operativo dal | 9 dicembre 1958[2] |
Presidente | Yaël Braun-Pivet (RE) (dal 28 giugno 2022) |
Vicepresidenti |
(dal 19 luglio 2024) |
Ultima elezione | 30 giugno - 7 luglio 2024 |
Prossima elezione | 2029 |
Numero di membri | 577 |
Durata mandato | 5 anni |
Gruppi politici | Governo (213)
Opposizione (364) |
Sede | Palazzo Borbone |
Indirizzo | 126, Rue de l'Université, 75355, Parigi, Île-de-France, Francia |
Sito web | assemblee-nationale.fr |
Nel sistema bicamerale francese, è la camera più importante e quella in cui il governo ha bisogno di una maggioranza. È così chiamata dal fatto che nel 17 giugno 1789 il Terzo Stato, riunitosi a Versailles, si proclamò "Assemblea nazionale".
Durante il Secondo Impero francese la «camera bassa» era chiamata «Corps législatif». Durante la Terza Repubblica questa parte del Parlamento francese era denominata «Camera dei deputati» e con l'espressione «Assemblea nazionale» si indicava il parlamento in seduta comune dei membri. I compiti più importanti di tale Assemblea nazionale erano l'elezione del presidente della Repubblica e l'approvazione delle leggi costituzionali (proposte da una camera). Il 10 luglio 1940, all'indomani della resa contro la Germania, fu proprio l'Assemblea nazionale ad approvare una legge costituzionale che attribuiva al maresciallo Pétain i pieni poteri, segnando così la fine della Terza Repubblica.
La sua sede è il Palazzo Borbone, a Parigi, nei cui pressi sorge anche l'hôtel de Lassay, residenza ufficiale del presidente dell'Assemblea nazionale. L'attuale Presidente è Yaël Braun-Pivet eletta il 28 giugno 2022.
Conta 577 deputati (di cui 555 in Francia metropolitana e 22 nei territori d'oltremare), eletti in collegi uninominali con scrutinio maggioritario in due turni; il mandato dura cinque anni. L'Assemblea nazionale può essere sciolta dal presidente della Repubblica anche prima della sua scadenza naturale. Il penultimo scioglimento anticipato ebbe luogo nel 1997, per opera di Jacques Chirac, a causa dell'impopolarità del governo di Alain Juppé e dello stesso partito del presidente. Le successive elezioni videro però la vittoria della sinistra guidata dai socialisti e la conseguente nomina di Lionel Jospin all'incarico di primo ministro.
L'ultimo scioglimento anticipato ha avuto luogo nel 2024 in seguito alle elezioni europee e al crollo dei consensi del partito del presidente Macron.[11]
Dal 1958 il mandato di deputato è incompatibile con la funzione di ministro.
Il governo è responsabile di fronte all'Assemblea nazionale. I deputati possono, se riuniscono 58 firme, formulare una mozione di censura, che è poi posta in votazione. Se la mozione ottiene un voto favorevole da più della metà dei membri, il primo ministro deve presentare le sue dimissioni al presidente della Repubblica, che però non è costretto ad accettarle (come è successo nel 1962).
L'Assemblea nazionale ha il compito di votare le leggi, insieme con il Senato.
Poiché ambedue le camere possono modificare il testo di una legge, può essere necessario che una legge passi in diverse letture prima che si trovi un accordo tra l'Assemblea nazionale e il Senato. Quando le camere non riescono a raggiungere un accordo, il governo può decidere, dopo una procedura chiamata commission mixte paritaire (commissione mista paritaria composta da 14 membri equamente ripartiti tra le due camere), di affidare la decisione finale all'Assemblea nazionale, la cui maggioranza è quella che esprime il governo. Questa procedura non viene intrapresa frequentemente: di solito le camere trovano un accordo oppure il governo ritira il progetto di legge. Tuttavia in questo modo si assicura all'Assemblea nazionale un potere dominante nella formazione delle leggi, particolarmente importante perché è l'Assemblea nazionale a esprimere la fiducia al governo e a potergliela negare con una mozione di censura. Quando l'Assemblea e il Senato hanno maggioranze di diversa tendenza, ci si attende che il Senato tenda ad adeguarsi alle posizioni dell'Assemblea, in modo da ridurre il pericolo di aperti conflitti tra le due camere.
L'Assemblea nazionale può riunirsi insieme al Senato nella Reggia di Versailles e partecipa alle revisioni costituzionali (l'altro tipo di revisione è il referendum).
Composizione storica dell'Assemblea (dal 1848)
1848-1849: Assemblea nazionale costituente
- Conservatori: 200 (22,7%)
- Moderati: 600 (68,2%)
- Repubblicani: 80 (9,1%)
- Totale
- 880
1849-1851: Assemblea nazionale legislativa
- Conservatori: 450 (63,8%)
- Repubblicani moderati: 75 (10,6%)
- Repubblicani: 180 (25,5%)
- Totale
- 705
- Monarchici: 5 (1,9%)
- Bonapartisti: 253 (96,9%)
- Repubblicani: 3 (1,1%)
- Totale
- 261
- Monarchici: 15 (5,3%)
- Bonapartisti: 251 (88,7%)
- Repubblicani: 17 (6%)
- Totale
- 283
- Monarchici: 41 (14,5%)
- Bonapartisti autoritari: 92 (32,5%)
- Bonapartisti liberali: 120 (42,4%)
- Repubblicani: 30 (10,6%)
- Totale
- 283
1871-1875: Assemblea nazionale costituente
- Repubblicani
- Radicali: 38 (5,9%)
- Moderati: 112 (17,4%)
- Liberali: 78 (12,1%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 20 (3,1%)
- Orleanisti: 214 (33,2%)
- Legittimisti: 182 (28,3%)
- Totale
- 644
- Repubblicani
- Unione repubblicana: 98 (18,4%)
- Sinistra repubblicana: 193 (36,2%)
- Centrosinistra: 48 (9%)
- Moderati: 17 (3,2%)
- Diversi: 15 (2,8%)
- Costituzionali: 22 (4,1%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 76 (14,3%)
- Orleanisti: 40 (7,5%)
- Legittimisti: 24 (4,5%)
- Totale
- 533
- Repubblicani
- 313 (60,1%)
- Diversi
- 49 (9,4%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 104 (20%)
- Orleanisti: 11 (2,1%)
- Legittimisti: 44 (8,4%)
- Totale
- 521
- Repubblicani
- Socialisti e Radicali-Socialisti: 46 (8,4%)
- Unione repubblicana: 204 (37,4%)
- Sinistra repubblicana: 168 (30,8%)
- Moderati: 39 (7,2%)
- Conservatori
- Bonapartisti: 46 (8,4%)
- Monarchici: 42 (7,7%)
- Totale
- 545
- Sinistra
- Radicali-Socialisti: 60 (10,3%)
- Radicali: 40 (6,8%)
- Repubblicani: 200 (34,2%)
- Repubblicani moderati: 83 (14,2%)
- Destra
- Conservatori: 63 (10,8%)
- Bonapartisti: 65 (11,1%)
- Monarchici: 73 (12,5%)
- Totale
- 584
- Sinistra
- Radicali-Socialisti: 12 (2,1%)
- Radicali: 100 (17,4%)
- Repubblicani: 216 (37,5%)
- Repubblicani moderati: 38 (6,6%)
- Destra
- "Boulangisti": 72 (12,5%)
- Bonapartisti: 52 (9,0%)
- Monarchici: 86 (14,9%)
- Totale
- 576
- Sinistra
- Socialisti: 33 (5,7%)
- Radicali-Socialisti: 16 (2,8%)
- Radicali: 122 (21,0%)
- Repubblicani: 317 (54,6%)
- Destra
- Diversi: 35 (6,0%)
- Monarchici: 58 (10,0%)
- Totale
- 581
- Sinistra
- Socialisti: 57 (9,7%)
- Radicali-Socialisti: 74 (12,6%)
- Radicali: 104 (17,8%)
- Repubblicani: 254 (43,4%)
- Destra
- Diversi: 46 (7,9%)
- Nazionalisti: 6 (1,0%)
- Monarchici: 44 (7,5%)
- Totale
- 585
- Sinistra
- Socialisti: 43 (7,3%)
- Radicali-Socialisti: 104 (17,7%)
- Radicali: 129 (21,9%)
- Repubblicani: 62 (10,5%)
- Repubblicani moderati: 127 (21,6%)
- Destra
- Liberali: 35 (5,9%)
- Conservatori: 89 (15,1%)
- Totale
- 589
- Sinistra
- Socialisti: 74 (12,6%)
- Radicali-Socialisti: 132 (22,6%)
- Radicali: 115 (19,7%)
- Repubblicani: 90 (15,4%)
- Destra
- Liberali: 66 (11,3%)
- Conservatori: 78 (13,3%)
- Nazionalisti: 30 (5,1%)
- Totale
- 585
- Sinistra
- Socialisti: 107 (18,1%)
- Radicali e radicali-socialisti: 149 (25,3%)
- Repubblicani: 113 (19,2%)
- Unione repubblicana: 72 (12,2%)
- Destra
- Liberali: 20 (3,4%)
- Conservatori: 129 (21,9%)
- Totale
- 590
- Sinistra
- Socialisti: 126 (21,2%)
- Radicali e radicali-socialisti: 195 (32,8%)
- Repubblicani: 66 (11,1%)
- Unione repubblicana: 88 (14,8%)
- Destra
- Federazione repubblicana: 37 (6,2%)
- Azione libertà: 23 (3,9%)
- Diversi: 60 (10,1%)
- Totale
- 595
- Sinistra
- SFIO: 68 (11,0%)
- Repubblicani-socialisti: 24 (3,9%)
- Radical-socialisti: 88 (14,3%)
- Centro
- Azione repubblicana: 58 (9,4%)
- Sinistra repubblicana: 108 (17,5%)
- Repubblicani di sinistra: 50 (8,1%)
- Destra
- Progressisti: 185 (30,0%)
- Indipendenti: 36 (5,8%)
- Sinistra
- PCF: 28 (4,8%)
- SFIO: 105 (18,0%)
- Repubblicani-socialisti e Socialisti: 42 (7,2%)
- Radical-socialisti: 140 (24,1%)
- Centro
- Sinistra radicale: 41 (7,0%)
- Sinistra repubblicana democratica: 44 (7,6%)
- Repubblicani di sinistra: 36 (6,2%)
- Destra
- Unione repubblicana democratica: 104 (17,9%)
- Democratici popolari: 14 (2,4%)
- Indipendenti: 28 (4,8%)
- Sinistra
- PCF: 11 (1,8%)
- SFIO: 107 (17,5%)
- Repubblicani-socialisti: 16 (2,6%)
- Socialisti: 14 (2,3%)
- Radical-socialisti: 114 (18,7%)
- Indipendenti di sinistra: 20 (3,3%)
- Centro
- Sinistra radicale: 51 (8,3%)
- Azione democratica e sociale: 31 (5,1%)
- Repubblicani di sinistra: 66 (10,8%)
- Sinistra sociale e radicale: 17 (2,8%)
- Destra
- Unione repubblicana democratica: 87 (14,2%)
- Democratici popolari: 18 (2,9%)
- Indipendenti: 39 (6,3%)
- Non iscritti: 20 (3,3%)
- Sinistra
- Partito di unità proletaria: 9 (1,5%)
- PCF: 11 (1,8%)
- SFIO: 132 (21,4%)
- Repubblicani-socialisti e Socialisti: 32 (5,2%)
- Radical-socialisti: 160 (25,9%)
- Sinistra indipendente: 15 (2,4%)
- Centro
- Sinistra radicale e indipendenti di sinistra: 74 (12,0%)
- Centro repubblicano e repubblicani di sinistra: 76 (12,3%)
- Destra
- Federazione Repubblicana di centro: 41 (6,6%)
- Repubblicani di centro: 6 (1,0%)
- Gruppo repubblicano e sociale: 18 (2,9%)
- Indipendenti d'azione economica e sociale: 7 (1,1%)
- Democratici popolari: 17 (2,8%)
- Indipendenti: 16 (2,6%)
- Non-iscritti di destra: 3 (0,5%)
- Sinistra
- Partito d'unità proletaria: 6 (1,0%)
- PCF: 72 (12,3%)
- SFIO: 150 (25,6%)
- Radical-socialisti: 110 (18,7%)
- Unione socialista repubblicana (USR): 29 (4,9%)
- Partito radical-socialista (Camille Pelletan): 3 (0,5%)
- Diversi di sinistra (Giovane Repubblica, Sinistra indipendente, Partito frontista): 13 (2,2%)
- Centro
- Sinistra radicale e indipendenti di sinistra: 33 (5,6%)
- Democratici popolari (Robert Schuman): 11 (1,9%)
- Indipendenti d'azione popolare: 16 (2,7%)
- Destra
- Indipendenti repubblicani (Georges Mandel): 13 (2,2%)
- Agrari indipendenti: 6 (1,0%)
- Repubblicani Indipendenti d'azione sociale: 29 (4,9%)
- Alleanza dei repubblicani di sinistra e dei radicali indipendenti (Paul Reynaud): 42 (7,2%)
- Federazione repubblicana di Francia (Louis Marin): 48 (8,2%)
- Indipendenti d'unione repubblicana e nazionale: 6 (1,0%)
Governo provvisorio della Repubblica francese
1945-1946: Assemblea nazionale costituente
- Sinistra
- PCF: 159 (27,1%)
- SFIO: 146 (24,9%)
- Radicali: 29 (4,9%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 42 (7,2%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 150 (25,6%)
- Repubblicani Indipendenti: 14 (2,4%)
- Moderati: 39 (6,7%)
- Non iscritti
- 7 (1,2%)
- Totale
- 586
1946-1946: Assemblea nazionale costituente
- Sinistra
- PCF: 153 (26,1%)
- SFIO: 128 (21,8%)
- Radicali: 32 (5,5%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 20 (3,4%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 166 (28,3%)
- Repubblicani Indipendenti: 32 (5,5%)
- Partito Repubblicano della Libertà: 35 (6,0%)
- Unione Democratica del Manifesto Algerino (Ferhat Abbas): 11 (1,9%)
- Non iscritti
- 9 (1,5%)
- Totale
- 586
- Sinistra
- PCF: 182 (29,0%)
- SFIO: 102 (16,3%)
- Radicali: 43 (6,9%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 26 (4,1%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 173 (27,6%)
- Repubblicani Indipendenti: 29 (4,6%)
- Partito Repubblicano della Libertà: 38 (6,1%)
- Movimento per il trionfo delle libertà democratiche in Algeria: 5 (0,8%)
- Non iscritti
- 29 (4,6%)
- Totale
- 627
- Sinistra
- PCF: 103 (16,5%)
- SFIO: 107 (17,1%)
- Radicali: 74 (11,8%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza: 16 (2,6%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 95 (15,2%)
- Raggruppamento del popolo francese (Charles De Gaulle): 121 (19,4%)
- Indipendenti e Contadini d'Azione Sociale: 43 (6,9%)
- Repubblicani Indipendenti: 53 (8,5%)
- RDA: 3 (0,5%)
- Non iscritti
- 10 (1,6%)
- Totale
- 625
- Sinistra
- PCF: 150 (25,3%)
- SFIO: 94 (15,9%)
- Radicali: 58 (9,8%)
- Unione democratica e socialista della Resistenza e Raggruppamento Democratico Africano: 19 (3,2%)
- Destra
- Movimento Repubblicano Popolare: 83 (14,0%)
- Unione dei Repubblicani d'Azione Sociale: 21 (3,5%)
- Raggruppamento delle Sinistre Repubblicane: 14 (2,4%)
- Indipendenti e Contadini d'Azione Sociale: 95 (16,0%)
- Unione e Fraternità Francese (poujadisti): 52 (8,8%)
- Non iscritti
- 7 (1,2%)
- Totale
- 593
Legislature | I (1959-1962) | II (1962-1967) | III (1967-1968) | IV (1968-1973) | V (1973-1978) | VI (1978-1981) | VII (1981-1986) | VIII (1986-1988) |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Seggi | 579 | 482 | 487 | 487 | 490 | 491 | 491 | 577 |
Note | 10ª ripartizione 465 Métropole 74 Algeria francese 23 Comunità francese 17 Oltremare |
465 Métropole 17 Oltremare |
470 Métropole (+5 in Île-de-France) 17 Oltremare |
470 Métropole 17 Oltremare |
473 Métropole (+3 nel Rodano) 17 Oltremare |
474 Métropole (+1 in Corsica) 17 Oltremare (-1 Comore, -1 TFAI, +1 Nuova Caledonia, +1 Polinesia Francese) |
474 Métropole 17 Oltremare |
11ª ripartizione 555 Métropole 22 Oltremare |
Legislature | IX (1988-1993) | X (1993-1997) | XI (1997-2002) | XII (2002-2007) | XII (2007-2012) | XIV (2012-2017) | XV, XVI, XVII (2017-) | |
Seggi | 577 | 577 | 577 | 577 | 577 | 577 | 577 | |
Note | 555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
555 Métropole 22 Oltremare |
12ª ripartizione 539 Métropole 27 Oltremare 11 Estero |
539 Métropole 27 Oltremare 11 Estero |
1958 - 1962: Assemblea nazionale
- Sinistra
- SFIO: 47
- Centro
- Repubblicani popolari e del Centro democratico: 54
- Intesa democratica: 40
- Destra
- Indipendenti e Contadini d'Azione Sociale: 117
- UNR (gollisti): 206
- Diversi
- Formazione amministrativa degli eletti d'Algeria e del Sahara: 66
- Isolati: 36
- Seggi vacanti: 3
- Totale
- 579
- Sinistra
- Comunisti: 41
- Socialisti: 66
- Centro
- Centro democratico: 55
- Partito radicale: 39
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 35
- UNR: 233
- Isolati
- 13
- Totale
- 482
- Sinistra
- Centro
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 42
- Unione dei democratici per la Quinta Repubblica (gollisti): 201
- Isolati
- 9
- Totale
- 487
- Sinistra
- Centro
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 61
- Unione per la difesa della Repubblica (gollisti): 293
- Isolati
- 9
- Totale
- 487
- Sinistra
- Centro
- Riformatori democratici sociali: 34
- Unione centrista: 30
- Destra
- Repubblicani indipendenti: 55
- Unione dei democratici per la Repubblica (gollisti): 183
- Isolati
- 13
- Totale
- 490
- Sinistra
- Comunisti: 86
- Partito Socialista: 113
- Destra
- Isolati
- 15
- Totale
- 491
- Sinistra
- Comunisti: 44 (9,0%)
- Partito Socialista: 285 (57,2%)
- Destra
- non iscritti
- 12 (2.4%)
- Totale
- 491
- Sinistra
- Comunisti: 35 (6,1%)
- Partito Socialista: 212 (36,7%)
- Destra
- Estrema Destra
- FN: 35 (6,1%)
- Non iscritti
- 9 (1,6%)
- Totale
- 577
- Sinistra
- Partito Socialista: 275 (47,7%)
- Centro
- Centro dei democratici sociali: 41 (7,1%)
- Destra
- non iscritti (tra cui comunisti 25 (4,3%))
- 39 (6,8%)
- Seggi vacanti
- 2 (0,3%)
- Totale
- 577
- Sinistra
- Comunisti: 23 (4,0%)
- Partito Socialista: 57 (9,9%)
- Destra
- non iscritti
- 25 (4,3%)
- Totale
- 577
- Sinistra
- Comunisti: 36 (6,2%)
- Partito Socialista: 250 (43,3%)
- Radicali di sinistra, Movimento dei Cittadini, Verdi: 33 (5,7%)
- Destra
- non iscritti
- 5 (0,9%)
- Totale
- 577
- Sinistra
- comunisti: 22
- socialisti: 142
- Centro
- UDF: 26
- Destra
- UMP: 353
- Non iscritti
- 12
- Totale
- 575
- Sinistra
- comunisti e apparentati: 20
- socialisti e apparentati: 204
- verdi: 4
- Centro
- MoDem: 3
- Destra
- Nuovo Centro: 23
- UMP e apparentati: 320
- Totale
- 577
- Sinistra
- comunisti e apparentati: 15
- socialisti e apparentati: 295
- Verdi: 18
- Radicali di sinistra: 12
- Centro
- MoDem: 2
- Destra
- Altri
- 10
- Totale
- 577
- Sinistra
- comunisti e apparentati: 27
- socialisti e apparentati: 41
- Radicali di sinistra: 3
- Centro
- La République En Marche: 308
- MoDem: 42
- Destra
- Altri
- FN: 8
- Alzati Francia: 1
- Estrema Destra: 1
- Gli Ecologisti: 1
- Regionalisti: 5
- Altri: 3
- Totale
- 577
- Sinistra
- NUPES (151):
- radicali e apparentati: 75
- socialisti e apparentati: 31
- ecologisti e apparentati: 23
- comunisti e apparentati: 22
- Centro
- Ensemble (249):
- Renaissance: 172
- MoDem: 48
- Horizons: 30
- Destra
- repubblicani e apparentati: 62
- Estrema destra
- nazionalisti ed affiliati: 89
- Altri
- Regionalisti: 16
- Altri: 9
- Totale
- 577
- ^ Nella forma giuridica attuale
- ^ In seguito alle elezioni legislative del 1958
- ^ Di cui 12 sono imparentati.
- ^ a b Di cui 1 è imparentato.
- ^ Di cui 5 sono imparentati.
- ^ Di cui 6 sono imparentati.
- ^ Di cui 4 sono imparentati.
- ^ Comprende anche G.s e Gé.
- ^ Di cui 3 sono imparentati.
- ^ In occasione delle elezioni, una fazione del partito I Repubblicani (LR), guidata dal Presidente Éric Ciotti e favorevole ad una alleanza con il Rassemblement National si è presentata separatamente rispetto alle liste ufficiali di partito, in aperta opposizione alla leadership nazionale, divenuta contestata.
- ^ Sky TG24, Francia, risultati parziali europee: stravince Le Pen. Macron chiama elezioni anticipate | Sky TG24, su tg24.sky.it, 9 giugno 2024. URL consultato il 9 giugno 2024.
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Assemblea nazionale
- (FR, EN) Assemblée nationale, su assemblee-nationale.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 200622476 · ISNI (EN) 0000 0001 2165 5389 · LCCN (EN) n80004125 · GND (DE) 35991-9 · J9U (EN, HE) 987007261105705171 |
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