Associazione Sportiva Roma 1985-1986


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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1985-1986.

AS Roma
Stagione 1985-1986
Sport calcio
Squadra  Roma
Direttore TecnicoBandiera della Svezia Sven-Göran Eriksson
AllenatoreBandiera del Brasile Angelo Sormani
PresidenteBandiera dell'Italia Dino Viola
Serie A
Coppa ItaliaVincitore (in Coppa delle Coppe)
Maggiori presenzeCampionato: Tancredi (30)
Totale: Oddi (40)
Miglior marcatoreCampionato: Pruzzo (19)
Totale: Pruzzo (20)
StadioOlimpico
Abbonati17 672[1]
Maggior numero di spettatori65 609 vs Napoli
(26 gennaio 1986)[1]
Minor numero di spettatori33 193 vs Pisa
(8 dicembre 1985)[1]
Media spettatori51 663[1]¹

¹

considera le partite giocate in casa in campionato.

Si invita a seguire il modello di voce

«Mi dicono che l'Olimpico, al novantesimo di Roma-Lecce, ricordava il Maracanà del Cinquanta, quando il Brasile vi aveva appena perduto un Mondiale già vinto [...]. Lo stesso sbigottimento, attonito e silente. Una incredula pietrificazione, dove prima erano entusiasmo e calda attesa del trionfo. La lunga, sbalorditiva rincorsa, le prime timide illusioni, l'aggancio infine concretato giusto al fin della licenza, la prospettiva del sorpasso [...]: i sogni della Roma si erano d'improvviso fatti coriandoli e il ponentino li disperdeva lontano. Così il calcio andava celebrando l'ennesima sublimazione dell'irrazionale. Tutto poteva capitare alla Roma, meno che inciampare su un Lecce rassegnato.»

 
Il neoacquisto Zbigniew Boniek

Agevolata dalla mancanza di impegni continentali, la formazione capitolina supera senza problemi la fase eliminatoria della Coppa Italia[3][4] per poi dare vita in campionato a una «corsa scudetto» con la Juventus.[5][6] A far pendere l'ago della bilancia in favore dei bianconeri sono la vittoria nello scontro diretto di Torino (3-1) nonché il vantaggio fatto registrare al giro di boa, ovvero un distacco di 8 punti: i giallorossi sono terzi in compagnia dell'Inter, a −2 dal Napoli.[7]

 
Dino Viola posa con il trofeo della Coppa Italia 1985-1986, la quarta e ultima vinta dalla Roma sotto la sua presidenza.

Un generoso tentativo di rimonta, caratterizzato dalle reti di Pruzzo[8], riaccende le speranze: la Roma "restituisce", inoltre, ai bianconeri un 3-0 nella sfida di ritorno all'Olimpico.[9] Il successivo crollo dei piemontesi in quel di Firenze comporta l'aggancio, alla quota di 41 punti, a tre giornate dalla conclusione.[10] Gli equilibri del campionato sono minati dalla penultima domenica, in cui l'Olimpico deve assistere all'inopinata sconfitta – l'unica casalinga di questo torneo – per 2-3 contro un già retrocesso Lecce: nello stesso turno, la Juventus piega il Milan riprendendo il comando solitario.[11] Perdendo anche sul terreno del Como, i giallorossi finiscono a 4 punti dai bianconeri che proprio a Lecce vincono il loro 22º tricolore.[12]

Il fatto che i salentini prima battano la Roma e poi perdano con la Juventus nella gara decisiva fa gridare i più allo scandalo (tesi rafforzata dallo scoppio del Totonero-bis proprio nel 1986), ma le indagini non rilevano alcun elemento riconducibile a tentativi di combine.[13][14] Svanito il possibile scudetto, la tifoseria può consolarsi con la vittoria della coppa nazionale: il trofeo è strappato agli stessi detentori, la Sampdoria, grazie al risultato complessivo di 3-2 in una finale caratterizzata dalle assenze di svariati giocatori a causa del mondiale di calcio in Messico.[15]

Lo sponsor tecnico è Robe di Kappa, mentre lo sponsor ufficiale è Barilla. La prima divisa è costituita da maglia rossa con colletto a polo giallo, pantaloncini rossi e calzettoni rossi bordati di giallo. In trasferta i Lupi usano una maglia bianca con colletto a polo rosso, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi bordati di rosso. I portieri usano divise costituite pantaloncini e calzettoni neri abbinati a maglie con colletto a polo azzurre e grigie con decorazioni nere e rosse.[16]

Di seguito l'organigramma societario.[17]

Di seguito la rosa.[18]

N. Ruolo Calciatore
  P Attilio Gregori
  P Pietro Santinelli[19]
  P Franco Tancredi
  D Guido Belardinelli
  D Dario Bonetti
  D Settimio Lucci
  D Paolo Mastrantonio[19]
  D Sebastiano Nela
  D Emidio Oddi
  D Paolo Petitti[20]
  D Ubaldo Righetti
  C Carlo Ancelotti (capitano)
  C Vincenzo Bencivenga[19]
  C Zbigniew Boniek
N. Ruolo Calciatore
  C Toninho Cerezo
  C Bruno Conti
  C Antonio Di Carlo
  C Stefano Desideri
  C Manuel Gerolin
  C Antonio Gespi[19]
  C Giuseppe Giannini
  C Stefano Impallomeni
  C Fabio Petiti
  A Francesco Graziani
  A Stefano Papa
  A Roberto Pruzzo
  A Sandro Tovalieri

Di seguito il calciomercato.[18]

Acquisti
R. Nome da Modalità
Bergamo
8 settembre 1985, ore 16:00
1ª giornata
Atalanta  1 – 2
referto
  RomaStadio Comunale (circa 25.000 spett.)

Roma
15 settembre 1985, ore 16:00
2ª giornata
Roma  1 – 0
referto
  UdineseStadio Olimpico (circa 60.000 spett.)

Bari
22 settembre 1985, ore 16:00
3ª giornata
Bari  2 – 0
referto
  RomaStadio della Vittoria

Napoli
29 settembre 1985, ore 15:00
4ª giornata
Napoli  1 – 1
referto
  RomaStadio San Paolo (79.316 spett.)

Roma
6 ottobre 1985, ore 15:00
5ª giornata
Roma  2 – 0
referto
  TorinoStadio Olimpico (circa 60.000 spett.)

Avellino
13 ottobre 1985, ore 15:00
6ª giornata
Avellino  1 – 0
referto
  RomaStadio Partenio

Roma
20 ottobre 1985, ore 14:30
7ª giornata
Roma  2 – 1
referto
  FiorentinaStadio Olimpico

Milano
27 ottobre 1985, ore 14:30
8ª giornata
Inter  2 – 1
referto
  RomaStadio Giuseppe Meazza

Roma
3 novembre 1985, ore 14:30
9ª giornata
Roma  2 – 1
referto
  VeronaStadio Olimpico

Torino
10 novembre 1985, ore 14:30
10ª giornata
Juventus  3 – 1
referto
  RomaStadio Comunale

Roma
24 novembre 1985, ore 14:30
11ª giornata
Roma  2 – 1
referto
  MilanStadio Olimpico

Genova
1º dicembre 1985, ore 14:30
12ª giornata
Sampdoria  1 – 0
referto
  RomaStadio Luigi Ferraris

Roma
8 dicembre 1985, ore 14:30
13ª giornata
Roma  1 – 0
referto
  PisaStadio Olimpico

Lecce
15 dicembre 1985, ore 14:30
14ª giornata
Lecce  0 – 3
referto
  RomaStadio Via del Mare

Roma
22 dicembre 1985, ore 14:30
15ª giornata
Roma  0 – 0
referto
  ComoStadio Olimpico

Roma
5 gennaio 1986, ore 14:30
16ª giornata
Roma  4 – 0
referto
  AtalantaStadio Olimpico

Udine
12 gennaio 1986, ore 14:30
17ª giornata
Udinese  0 – 2
referto
  RomaStadio Friuli

Roma
19 gennaio 1986, ore 14:30
18ª giornata
Roma  2 – 1
referto
  BariStadio Olimpico

Roma
26 gennaio 1986, ore 14:30
19ª giornata
Roma  2 – 0
referto
  NapoliStadio Olimpico

Torino
9 febbraio 1986, ore 15:00
20ª giornata
Torino  0 – 1
referto
  RomaStadio Comunale

Roma
16 febbraio 1986, ore 15:00
21ª giornata
Roma  5 – 1
referto
  AvellinoStadio Olimpico

Firenze
23 febbraio 1986, ore 15:00
22ª giornata
Fiorentina  1 – 1
referto
  RomaStadio Comunale

Roma
2 marzo 1986, ore 15:00
23ª giornata
Roma  3 – 1
referto
  InterStadio Olimpico


Roma
16 marzo 1986, ore 15:00
25ª giornata
Roma  3 – 0
referto
  JuventusStadio Olimpico

Milano
23 marzo 1986, ore 15:00
26ª giornata
Milan  0 – 1
referto
  RomaStadio Giuseppe Meazza

Roma
6 aprile 1986, ore 15:30
27ª giornata
Roma  1 – 0
referto
  SampdoriaStadio Olimpico

Pisa
13 aprile 1986, ore 15:30
28ª giornata
Pisa  2 – 4
referto
  RomaStadio Arena Garibaldi

Roma
20 aprile 1986, ore 15:30
29ª giornata
Roma  2 – 3
referto
  LecceStadio Olimpico

Como
27 aprile 1986, ore 15:30
30ª giornata
Como  1 – 0
referto
  RomaStadio Giuseppe Sinigaglia


Roma
25 agosto 1985, ore 20:30
2ª giornata
Roma  4 – 1
referto
  CatanzaroStadio Olimpico

Roma
28 agosto 1985, ore 20:45
3ª giornata
Roma  3 – 0
referto
  AscoliStadio Olimpico (42.759 spett.)


Bari
4 settembre 1985, ore 20:30
5ª giornata
Bari  0 – 3
referto
  RomaStadio della Vittoria

Roma
29 gennaio 1986, ore 14:30
Ottavi di finale - Andata
Roma  2 – 0
referto
  AtalantaStadio Olimpico (13.232 spett.)

Bergamo
12 febbraio 1986, ore 20:00
Ottavi di finale - Ritorno
Atalanta  2 – 1
referto
  RomaStadio Comunale

Roma
7 maggio 1986, ore 17:30
Quarti di finale - Andata
Roma  2 – 0
referto
  InterStadio Olimpico

Milano
21 maggio 1986, ore 20:30
Quarti di finale - Ritorno
Inter  2 – 1
referto
  RomaStadio Giuseppe Meazza

Roma
28 maggio 1986, ore 20:30
Semifinale - Andata
Roma  2 – 0
referto
  FiorentinaStadio Olimpico

Firenze
4 giugno 1986, ore 20:30
Semifinale - Ritorno
Fiorentina  1 – 1
referto
  RomaStadio Comunale

Genova
7 giugno 1986, ore 20:30
Finale - Andata
Sampdoria  2 – 1
referto
  RomaStadio Luigi Ferraris

Roma
14 giugno 1986, ore 19:30
Finale - Ritorno
Roma  2 – 0
referto
  SampdoriaStadio Olimpico

Di seguito le statistiche di squadra.[21]

Competizione[22] Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 41 15 13 1 1 32 9 15 6 2 7 19 18 30 19 3 8 51 27 +24
  Coppa Italia - 6 6 0 0 15 1 7 1 2 4 7 8 13 7 2 4 22 9 +13
Totale 21 19 1 1 47 10 22 7 4 11 26 26 43 26 5 12 72 36 +37
Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Luogo T C T T C T C T C T C T C T C C T C C T C T C T C T C T C T
Risultato V V P N V P V P V P V P V V N V V V V V V N V P V V V V P P
Posizione 1 1 3 6 2 6 5 5 5 6 5 6 4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Desunte dai tabellini del Corriere dello Sport, de L'Unità e de La Stampa.[23][24]

Giocatore Serie A Coppa Italia Totale
           
A. Gregori 0-07-67-6
P. Santinelli --0-00-0
F. Tancredi 30-277-337-30
G. Belardinelli ------
D. Bonetti 22230252
S. Lucci 90100190
P. Mastrantonio 003030
S. Nela 28270352
E. Oddi 270130400
P. Petitti --0000
U. Righetti 230121351
C. Ancelotti 29040330
V. Bencivenga --2020
Z. Boniek 29751348
T. Cerezo 18462246
B. Conti 24270312
A. Di Carlo 190121311
S. Desideri 7093163
M. Gerolin 27290362
A. Gespi --1010
G. Giannini 222133355
S. Impallomeni 006060
F. Petiti 001010
F. Graziani 145101246
S. Papa ------
R. Pruzzo 2419913320
S. Tovalieri 2231183311
  1. ^ a b c d (EN) Attendance Statistics of Serie A 1985-1986, su stadiapostcards.com.
  2. ^ Adalberto Bortolotti, Ci resta la Juve, in Guerin Sportivo, nº 17 (588), Bologna, Conti Editore, 23-29 aprile 1986, p. 3.
  3. ^ Emanuela Audisio, SHOW DI TOVALIERI HA SEGNATO TRE GOL, in la Repubblica, 29 agosto 1985, p. 31.
  4. ^ Giorgio Viglino, La Roma cresce con l'Ascoli e Tovalieri segna tre volte, in La Stampa, 29 agosto 1985, p. 17. URL consultato il 15 aprile 2018.
  5. ^ Bruno Bernardi, La difesa della Roma riesce a fare grande Rideout, in La Stampa, 23 settembre 1985, p. 15. URL consultato il 15 aprile 2018.
  6. ^ Marco Bianchini, Cerezo trascina la Roma contro la Fiorentina, in La Stampa, 21 ottobre 1985, p. 17. URL consultato il 15 aprile 2018.
  7. ^ Giorgio Viglino, Roma e Como si scambiano i doni, in La Stampa, 23 dicembre 1985, p. 16. URL consultato il 15 aprile 2018.
  8. ^ Giorgio Viglino, Bum Bum Pruzzo fa cinquina, in La Stampa, 17 febbraio 1986, p. 16. URL consultato il 15 aprile 2018.
  9. ^ Marco Bianchini, Eriksson, il giorno più bello, in La Stampa, 17 marzo 1986, p. 15. URL consultato il 15 aprile 2018.
  10. ^ Gianni Ranieri, E ADESSO LA ROMA HA PERFINO IL CORAGGIO DI CHIEDERE AIUTO ALLA SAMP..., in La Stampa, 7 aprile 1986, p. 2. URL consultato il 15 aprile 2018.
  11. ^ Giorgio Viglino, Così la Roma ha fatto harakiri, in La Stampa, 21 aprile 1986, p. 15. URL consultato il 15 aprile 2018.
  12. ^ Giorgio Viglino, E alla Roma va il merito dell'impossibile rimonta, in La Stampa, 28 aprile 1986, p. 15. URL consultato il 15 aprile 2018.
  13. ^ INDAGINE SU ROMA-LECCE, in la Repubblica, 29 aprile 1986, p. 24. URL consultato il 15 aprile 2018.
  14. ^ ROMA-LECCE, VIA ALL'INCHIESTA INFELISI ASCOLTA L'ACCUSATORE, in la Repubblica, 30 aprile 1986, p. 29. URL consultato il 15 aprile 2018.
  15. ^ Luca Argentieri, LA ROMA SI CONSOLA, DUE GOL ALLA SAMP MA NIENTE EUROPA, in la Repubblica, 15 giugno 1986, p. 31. URL consultato il 15 aprile 2018.
  16. ^ Castellani, Ceci, de Conciliis, pp. 157-159.
  17. ^ Panini, p. 57.
  18. ^ a b Rosa AS Roma - Saison 85/86, su transfermarkt.it. URL consultato l'11 aprile 2018.
  19. ^ a b c d Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  20. ^ Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  21. ^ Romano, 1984-1991 La Roma formato Coppa Italia.
  22. ^ Beltrami, 135, 290-294.
  23. ^ Beltrami, pp. 174, 290-294.
  24. ^ A completamento dei dati vanno conteggiati tre autogol in campionato e uno in Coppa Italia.
  • Riedizione Calciatori Panini 1985-1986, Milano, La Gazzetta dello Sport, 2004.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1987, Modena, Panini, 1986.
  • Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN 978-88-908115-0-0.
  • Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.