Gran Premio motociclistico di Finlandia 1981


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Il Gran Premio motociclistico di Finlandia fu il dodicesimo appuntamento del motomondiale 1981; si è trattato della 20ª edizione del Gran Premio motociclistico di Finlandia valevole per il motomondiale.

Bandiera della Finlandia GP di Finlandia 1981
340º GP della storia del Motomondiale
12ª prova su 14 del 1981
Data 9 agosto 1981
Nome ufficiale 20° Imatranajo
Luogo Imatra
Percorso 4,950 km
Circuito stradale
Risultati
Classe 500
299º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Suzuki in 1'53.8 Suzuki[1]
Podio
1. Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Suzuki
2. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki
3. Bandiera del Sudafrica Kork Ballington
Kawasaki
Classe 250
306º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Anton Mang Bandiera della Germania Anton Mang
Kawasaki in 2'00.70 Kawasaki
Podio
1. Bandiera della Germania Anton Mang
Kawasaki
2. Bandiera della Francia Jean-François Baldé
Kawasaki
3. Bandiera della Francia Jean-Louis Guignabodet
Kawasaki
Classe 125
298º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Bandiera dell'Austria Hans Müller
MBA in 2' 08.80 MBA
Podio
1. Bandiera della Spagna Ángel Nieto
Minarelli
2. Bandiera della Francia Jacques Bolle
Motobécane
3. Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali
MBA
Classe sidecar
207º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel
LCR-Yamaha Seymaz-Yamaha
Podio
1. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Yamaha
2. Bandiera del Regno Unito Jock Taylor
Fowler-Yamaha
3. Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel
Seymaz-Yamaha

Si svolse il 9 agosto 1981 a Imatra e corsero le classi 125, 250 e 500 oltre ai sidecar.

Le vittorie furono di Marco Lucchinelli in classe 500, di Anton Mang in 250, di Ángel Nieto in 125, di Rolf Biland-Kurt Waltisperg tra le motocarrozzette[2][3].

Con la vittoria nelle 250 Anton Mang ottiene la certezza matematica del titolo iridato, aggiungendolo a quello già ottenuto in classe 350.

Marco Lucchinelli ottiene la quinta vittoria stagionale, precedendo sul traguardo tre piloti giunti vicinissimi tra loro, Randy Mamola (che mantiene ancora aperta la possibilità di ottenere il titolo, essendo staccato da Lucchinelli di solo 9 punti), Kork Ballington e Jack Middelburg[2].

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1   Marco Lucchinelli Suzuki 48:05.7 1 15
2   Randy Mamola Suzuki + 19.5 6 12
3   Kork Ballington Kawasaki + 19.8 4 10
4   Jack Middelburg Suzuki + 20.0 2 8
5   Graeme Crosby Suzuki + 33.7 9 6
6   Marc Fontan Yamaha + 35.3 7 5
7   Kenny Roberts Yamaha + 39.0 8 4
8   Seppo Rossi Suzuki + 50.2 11 3
9   Franck Gross Suzuki +1:48.1 22 2
10   Steve Parrish Yamaha +1:55.2 17 1
11   Michel Frutschi Yamaha +1:57.9 16
12   Gianni Rolando Suzuki +1 giro 26
13   Timo Pohjola Suzuki +1 giro 23
14   Børge Nielsen Suzuki +1 giro 27
15   Philippe Coulon Suzuki + 5 giri 18
Pilota Moto Motivo Griglia
  Boet van Dulmen Yamaha 5
  Franco Uncini Suzuki 10
  Guido Paci Yamaha 21
  Giovanni Pelletier Morbidelli 30
  Bernard Fau Suzuki 13
  Sergio Pellandini Suzuki 14
  Barry Sheene Yamaha 3
  Graziano Rossi Suzuki 19
  Christian Sarron Yamaha 20
  Peter Sjöström Suzuki 25
  Sadao Asami Yamaha 15
  Carlo Perugini Sanvenero 28
  Kimmo Kopra Suzuki 24
  Seppo Korhonen Suzuki 29
  Ikujiro Takai Yamaha 12

Anche in questa occasione Anton Mang si rivela il dominatore della stagione: dopo aver ottenuto la pole position, ottiene anche il giro più veloce e l'ottava vittoria dell'anno in questa classe (settima consecutiva).

Gli altri due posti sul podio vanno ai francesi Jean-François Baldé e Jean-Louis Guignabodet, tutti in sella a Kawasaki come il vincitore.

Già matematicamente campione mondiale lo spagnolo Ángel Nieto è venuto in Finlandia soprattutto per cercare di aiutare il compagno di squadra Loris Reggiani, assente qui a causa dell'infortunio della gara precedente, a mantenere il secondo posto nella classifica generale. Nieto riesce ad ottenere l'ottava vittoria stagionale, precedendo il francese Jacques Bolle e l'italiano Maurizio Vitali[3].

In questa classe c'è la terza vittoria consecutiva dell'equipaggio Rolf Biland-Kurt Waltisperg, che precede al traguardo Jock Taylor-Benga Johansson; si ritirano invece Alain Michel-Michael Burkhard, che erano leader della classifica ex aequo con Biland[4]. Questi risultati segnano quindi una svolta nel mondiale: a due gare dal termine lo svizzero (97 punti) ha ora 15 lunghezze di vantaggio su Michel e 20 su Taylor.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[5]

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Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1   Rolf Biland   Kurt Waltisperg LCR-Yamaha 45'48"9 15
2   Jock Taylor   Benga Johansson Fowler-Yamaha +10"2 12
3   Werner Schwärzel   Andreas Huber Seymaz-Yamaha 10
4   Albert Giesemann   Karl Paul LCR-Yamaha 8
5   Göte Brodin   Billy Gällros ?-Yamaha 6
6   Walter Ohrmann   Heinz Radomski ?-Yamaha 5
7   Jesco Höckert   Thomas Riedel Busch-Yamaha 4
8   Siegfried Schauzu   Wilfried Dietz ?-Yamaha 3
9   Wolfgang Stropek   Hans-Peter Demling ?-Yamaha 2
  1. ^ ex aequo con Jack Middelburg su Suzuki
  2. ^ a b Una splendida vittoria non basta a Lucchinelli, su archiviolastampa.it, La Stampa, 10 agosto 1981. URL consultato il 31 marzo 2016.
  3. ^ a b (ES) Finlandia:Lucchinelli gana, Mamola resiste, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 10 agosto 1981. URL consultato il 31 marzo 2016.
  4. ^ (FR) Biland/Waltisberg se détachent, La Liberté, 10 agosto 1981, p. 17. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  5. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 9 maggio 2016.

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