Marlies Schild


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sciatrice alpina austriaca

Marlies Schild, coniugata Raich (Admont, 31 maggio 1981), è un'ex sciatrice alpina austriaca. Specialista dello slalom speciale, è stata una delle atlete di punta della nazionale austriaca femminile tra gli anni 2000 e i primi anni 2010. Nel suo palmarès vanta, tra l'altro, quattro medaglie olimpiche, sette iridate e cinque Coppe del Mondo di specialità; è stata l'atleta più vittoriosa in Coppa del Mondo in slalom speciale dal 29 dicembre 2013, con la vittoria a Lienz, al 29 dicembre 2018, quando è stata superata dalla statunitense Mikaela Shiffrin.

Marlies Schild
Marlies Schild a Vienna nel 2014
NazionalitàBandiera dell'Austria Austria
Altezza172[1] cm
Peso65[1] kg
Sci alpino
SpecialitàSlalom gigante, slalom speciale, combinata
SquadraSK Dienten
Termine carriera2014
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 3 1
Mondiali 2 3 2

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Slalom 4 trofei
Coppa del Mondo - Combinata 1 trofeo

Vedi maggiori dettagli

 

È sorella di Josef e Bernadette e moglie di Benjamin Raich[2][3], a loro volta sciatori alpini di alto livello.

Nata ad Admont[1] ed originaria di Saalfelden, iniziò a gareggiare ad alto livello (Campionati austriaci juniores, gare FIS) nel marzo del 1997; in Coppa Europa esordì il 18 dicembre 1997 ad Altenmarkt-Zauchensee in discesa libera, senza completare la gara, colse il primo podio il 27 gennaio 1999 nelle medesime località e specialità (3ª) e la prima vittoria il 7 dicembre 2000 a Serre Chevalier in slalom speciale.

Debuttò in Coppa del Mondo in occasione dello slalom speciale di Sestriere del 9 dicembre 2001, subito ottenendo i primi punti (25ª), e ai Giochi olimpici invernali a Salt Lake City 2002, dove tuttavia non completò la prova di slalom speciale.

Il 30 novembre 2002 colse ad Aspen in slalom speciale il suo primo podio in Coppa del Mondo (3ª) e ai successivi Mondiali di Sankt Moritz 2003, suo esordio iridato, vinse la medaglia d'argento nello slalom speciale e fu 4ª nella combinata. Nella successiva stagione 2003-2004 in Coppa del Mondo ottenne la prima vittoria, ancora a Sestriere in slalom speciale (13 marzo) e si classificò 2ª nella classifica della specialità superata dalla vincitrice, la svedese Anja Pärson, di 323 punti.

Ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 vinse la medaglia di bronzo nella combinata, fu 14ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale; quell'anno in Coppa del Mondo chiuse al 3º posto nella classifica di slalom speciale. L'anno dopo ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 vinse la medaglia d'argento nella combinata, quella di bronzo nello slalom speciale e si piazzò 17ª nello slalom gigante; in Coppa del Mondo si classificò nuovamente 2ª nella Coppa del Mondo di slalom speciale superata dalla vincitrice, la croata Janica Kostelić, di 190 punti.

 
Marlies Schild in gara ad Aspen nel novembre del 2006

Ai Mondiali di Åre 2007 vinse la medaglia d'oro nella gara a squadre, la medaglia d'argento nello slalom speciale e la medaglia di bronzo nella supercombinata; non completò invece lo slalom gigante. In quella stagione 2006-2007 si aggiudicò le sue prime due Coppe del Mondo di specialità: quella di slalom speciale, con 342 punti di vantaggio sulla connazionale Nicole Hosp, e quella di combinata, con 25 punti di margine sulla statunitense Julia Mancuso. Nella graduatoria generale, dopo aver ottenuto complessivamente 14 podi con 8 vittorie, si classificò in 2ª posizione alle spalle della Hosp al termine di un'intensa sfida conclusasi solo con l'ultima gara alle finali di Lenzerheide, durante le quali la Hosp maturò 90 punti di vantaggio sulla Schild.

La stagione 2008 portò altre cinque vittorie in slalom speciale all'atleta. Queste, insieme ad altri piazzamenti, le permeisero di vincere nuovamente la Coppa di specialità (con 125 punti in più della Hosp), mentre in classifica generale giunse 5ª. Il 9 ottobre 2008, durante un allenamento sui ghiacci di Rettenbach-Ferner nel Tirolo, si infortunò gravemente fratturandosi tibia e perone e compromettendo la sua partecipazione alla stagione 2008-2009[4].

Tornata alle gare ufficiali nel novembre 2009, ritrovò subito il podio in Coppa del Mondo (2ª ad Aspen il 29 novembre) e, in dicembre, la vittoria (slalom speciale di Lienz). Dopo un ulteriore primo posto (Flachau, 12 gennaio), la Schild si presentò ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, dove vinse la medaglia d'argento nello slalom speciale, battuta solo dalla tedesca Maria Riesch; a fine stagione risultò 3ª nella classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale.

Nel 2011 vinse la medaglia d'argento iridata nella gara a squadre ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen e pochi giorni dopo quella d'oro nello slalom speciale, davanti alla connazionale Kathrin Zettel e alla svedese Maria Pietilä Holmner; nello slalom gigante invece fu 8ª. Concluse la stagione con la conquista della sua terza Coppa di slalom speciale, ottenuta anche grazie a sei vittorie nelle nove prove stagionali, con 169 punti di vantaggio sulla finlandese Tanja Poutiainen.

Nel 2012 si aggiudicò nuovamente la Coppa del Mondo di slalom speciale, con sei vittorie, due terzi posti e 308 punti di margine sulla connazionale Michaela Kirchgasser. Nel dicembre 2012, durante un allenamento mattutino a Åre, in vista dello slalom serale, cadde procurandosi un nuovo serio infortunio: la rottura del legamento interno del ginocchio destro. Operata[senza fonte], ritornò in febbraio ai Mondiali di Schladming, sua ultima presenza iridata, dove giunse 9ª nello slalom speciale vinto dalla statunitense Mikaela Shiffrin.

Il 29 dicembre 2013, con la vittoria nello slalom speciale di Lienz, divenne l'atleta più vittoriosa in questa specialità in Coppa del Mondo, superando i 34 successi del primato detenuto fino a quel momento dalla svizzera Vreni Schneider. Quella vittoria fu anche l'ultima in carriera della Schild. Il 21 febbraio 2014 ottenne la medaglia d'argento nello slalom speciale ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014, nella gara vinta dalla Shiffrin. Si ritirò al termine di quella stagione, nella quale fu ancora una volta 3ª nella classifica di slalom speciale; la sua ultima gara fu lo slalom speciale di Coppa del Mondo disputato il 15 marzo a Lenzerheide, nel quale salì ancora una volta sul podio (3ª).

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
SC = supercombinata

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 26ª nel 2000
  • 8 podi
    • 3 vittorie
    • 2 secondi posti
    • 3 terzi posti

Legenda:
SL = slalom speciale

  • 6 medaglie[5]:
    • 3 ori (discesa libera, supergigante, combinata nel 2000)
    • 2 argenti (slalom gigante, slalom speciale nel 2000)
    • 1 bronzo (supergigante nel 1998)
Stagione/Specialità Discesa libera Supergigante Slalom gigante Slalom speciale Combinata[6] Podi totali
2002 0
2003 2 2
2004 1 2 2 5
2005 1 1 2 1 1 6
2006 1 3 1 2 1 8
2007 1 1 1 7 1 1 2 14
2008 1 5 1 1 1 9
2009 stagione non disputata
2010 3 1 4
2011 6 1 7
2012 6 2 8
2013 1 1
2014 2 1 1 4
Totale 0 2 0 0 1 1 1 0 2 35 9 12 1 1 3 68
2 2 3 56 5
  1. ^ a b c (DE) "Portrait" sul sito personale, su marlies-schild.com. URL consultato l'8 aprile 2016.
  2. ^ Max Valle, Marlies Schild e Benni Raich si sono sposati, in neveitalia.it, 25 aprile 2015. URL consultato l'8 aprile 2016.
  3. ^ (DE) Athleten, su schildskiracing.com. URL consultato il 18 maggio 2021.
  4. ^ Luca Perenzoni, Serio infortunio per Marlies Schild, in fantaski.it, 9 ottobre 2008. URL consultato l'8 aprile 2016.
  5. ^ a b (DE) Marlies Schild, su oesv.at - ÖSV-Siegertafel, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband). URL consultato l'8 aprile 2016.
  6. ^ Incluse le gare nella formula della supercombinata.
Controllo di autoritàVIAF (EN3876166172274790800002 · GND (DE1266232966