Paolo Beruatto


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allenatore di calcio e calciatore italiano (1957-)

Paolo Antonello Beruatto (Cuorgnè, 2 gennaio 1957) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Paolo Beruatto
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza179 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1992 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19?? Vallorco
19??-19??  Torino
Squadre di club1
1972-1973  Torino0 (0)
1973-1974  Asti MaCoBi2 (0)
1974-1975  Ivrea20 (2)
1975-1978  Monza66 (1)
1978-1981  Avellino70 (1)
1981-1987  Torino150 (4)
1987-1990  Lazio73 (1)
1990-1992  Mantova37 (0)
Carriera da allenatore
1992-1998  LazioGiovanili
1997-1998  TriestinaVice
1998  Triestina
1998-1999  Viterbese
1999-2000  Padova
2000  Messina
2001  Sambenedettese
2002  Arezzo
2003  Arezzo
2004  Varese
2004-2005  Gualdo
2005-2006  SPAL
2006-2007  Montevarchi
2007-2009  Gualdo
2009-2010 Voluntas Spoleto
2010-2011  PalermoPrimavera
2011-2013  SampdoriaAllievi Naz.
2013  SionColl. tecnico
2013  PalermoColl. tecnico
2014-2015  OFI CretaColl. tecnico
2016-2018  BresciaU-17
2018-2024  JuventusGiovanili
2024  JuventusFemminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cresciuto nel Torino, esordì in Serie A con l'Avellino, dove arrivò nel mercato di riparazione novembrino del 1978: lo prelevò il vulcanico presidente Sibilia dal Monza, dove il ventunenne si era messo in luce. Particolare curioso ricordato più volte dall'ex-calciatore è che il contratto fu firmato sul cofano dell'auto del "cummenda" di Mercogliano, a Coverciano.[1]

Nell'estate del 1980 l'Avellino lo prestò al Milan, con cui disputò 5 amichevoli in una tournée australiana.[2]

Tornò poi al Torino, dove visse la più duratura esperienza professionale militandovi per sei stagioni, e per tre anni alla Lazio, concludendo la carriera nel Mantova.

Nei sei anni successivi al suo addio al calcio si è dedicato al settore giovanile della Lazio. Ha anche allenato in Serie C1 ed in Serie C2. In quest'ultima categoria ha allenato la SPAL nel campionato 2005-2006.

Dal 2007 al 2009 guida la squadra umbra del Gualdo, precipitata nel 2006 dal professionismo al campionato di Eccellenza a causa di gravi problemi societari.

Nel novembre 2009 viene chiamato ad allenare la squadra della Voluntas Spoleto, sempre nel campionato di Eccellenza umbra, per sostituire l'esonerato Vincenzo Conti.[3]

Il 6 agosto 2010 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte del Palermo come allenatore della formazione Primavera;[4] va a sostituire Rosario Pergolizzi. Il piazzamento finale della squadra è il quinto posto.[5] A fine stagione non viene confermato dalla società rosanero e passa a guidare la formazione degli Allievi Nazionali della Sampdoria,[6] con cui vince lo scudetto alla prima stagione.[7]

Il 19 giugno entra nello staff tecnico di Gennaro Gattuso, nuovo allenatore del Palermo, in qualità di collaboratore tecnico, tornando così dopo due stagioni nella società rosanero.[8] Lascia la squadra dopo l'esonero dell'ex Campione del mondo.

Suo figlio Andrea è un attore. Suo figlio Pietro è anch'egli calciatore[9][10], mentre la figlia Greta[11] è stata finalista a Miss Italia 2020.[12]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1972-1973   Torino A 0 0
1973-1974   Asti MaCoBi D 2 0
1974-1975   Ivrea D 20 2
1975-1976   Monza C 4 0
1976-1977 B 27 1
1977-1978 B 31 0
lug.-ott. 1978 B 4 0
Totale Monza 66 1
ott. 1978-1979   Avellino A 12 0
1979-1980 A 29 1
1980-1981 A 29 0
Totale Avellino 70 1
1981-1982   Torino A 29 1
1982-1983 A 26 1
1983-1984 A 28 2
1984-1985 A 20 0
1985-1986 A 26 0
1986-1987 A 21 0
Totale Torino 150 4
1987-1988   Lazio B 35 1
1988-1989 A 28 0
1989-1990 A 10 0
Totale Lazio 73 1
1990-1991   Mantova C1 30 0
1991-1992 C2 7 0
Totale Mantova 37 0
Totale carriera 418 9
Monza: 1975-1976 (girone A)
Monza: 1976
Viterbese: 1998-1999

Sampdoria [scudetto allievi nazionali 2011/2012]