La Storia


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Il 2° Reggimento Genio Pontieri riallaccia le proprie tradizioni al 4° Reggimento Genio Pontieri costituito il 1° gennaio 1883. Variamente denominato, partecipa alle Guerre d'Indipendenza, alla Campagna di Crimea, alla repressione del brigantaggio ed alla presa di Roma.

Durante la Prima Guerra Mondiale le sue unità sono dislocate sia sul territorio nazionale che in Albania e Macedonia.

Il 15 maggio 1933, nello stesso giorno, viene sciolto il 4° Reggimento e costituito il 2° Reggimento.

Tra il 1935 e il 1936 è presente con vari reparti in Africa Orientale nelle guerre di Eritrea e Somalia. Durante il 2° Conflitto Mondiale, tra il 1940 e il 1943, opera sia in Africa Settentrionale che in Russia.

A seguito degli Eventi determinati dall'armistizio il 2° Reggimento Genio Pontieri viene sciolto.

Ricostituito il 15 dicembre 1949 a Piacenza, secondo il più recente ordinamento della Forza Armata, il reggimento è ordinato su un solo battaglione.


Oltre alle normali attività operative e addestrative, il Reggimento è intervenuto in soccorso alla popolazione in occasione di calamità naturali, tra cui l'alluvione nel Polesine del novembre 1951, l'alluvione in Toscana ed Emilia Romagna del novembre 1966, il sisma in Friuli del 1976, e ha effettuato interventi di pubblica utilità, che hanno comportato, nella gran parte dei casi, il gittamento di ponti, sia galleggianti che su appoggi fissi. 

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