Sardegna: differenze tra le versioni - Wikipedia


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La presenza dell'[[Homo sapiens|uomo moderno]] sull'isola risale al [[Paleolitico superiore]] ([[grotta Corbeddu]])<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Spoor, F.|anno=1999|titolo=The human fossils from Corbeddu Cave, Sardinia: a reappraisal|rivista=Deinsea|volume=7|numero=1|p=297-302|url=https://natuurtijdschriften.nl/pub/538638}}</ref> e al [[Mesolitico]] (es. [[Amsicora (archeologia)|Amsicora]])<ref name=Lugliè></ref>, ma è solo a partire dal [[Neolitico]] antico che si ha una capillare occupazione del territorio grazie all'arrivo di nuove popolazioni dall'[[Europa continentale]]<ref name=Lugliè>{{Cita web|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1040618217305426|titolo=Your path led trough the sea … The emergence of Neolithic in Sardinia and Corsica|autore=Carlo Lugliè|lingua=inglese|accesso=22 giugno 2024}}</ref> che introdussero la cosiddetta ''[[rivoluzione neolitica]]'', originatasi nel [[Vicino Oriente]]. Durante l'[[Età dei metalli]] altre genti, provenienti da varie regioni europee, si spinsero sull'isola, sovrapponendosi o mischiandosi con chi le precedeva<ref>{{Cita |Giovanni Lilliu |p. 406 |Lilliu}}.</ref>.

La particolare posizione geografica, inserita al centro del Mediterraneo occidentale, le ricchezze minerarie e le fertili pianure, hanno fatto della Sardegna, sin dall'antichità, un'isola molto ambita dalle potenze coloniali antiche. Dal [[VIII secolo a.C.]] circa, i [[Fenici]] si insediarono in alcune località costiere dove edificarono le prime città. Sempre in guerra con i nuragici, mai assoggettati del tutto,Successivmante sia i Cartaginesi siache i Romani fondarono nuovi insediamenti e deportarono nell'isola un vasto numero di schiavi, utilizzati per lavorare nelle miniere e nelle pianure come agricoltori, per la produzione intensiva di [[Cereale|cereali]]<ref>{{Cita |P. Meloni |p. 77|P. Meloni}}.</ref>.

Importante, nel [[Medioevo]], fu anche l'afflusso di genti [[Repubblica di Pisa|toscane]], [[Repubblica di Genova|liguri]]<ref name=Cioppi></ref> e [[Corsi (popolo moderno)|còrse]] e successivamente [[Spagna|iberiche]], durante la dominazione aragonese e spagnola<ref name=Cioppi>{{Cita web|url=https://repositori.udl.cat/bitstreams/2558c856-cd00-404b-bbcf-a7705dff45ee/download|titolo=Una terra di migranti nel Mediterraneo: i flussi migratori iberici in Sardegna tra il XII e il XV secolo|autore=Alessandra Cioppi|anno=2018|accesso=22 giugno 2024}}</ref>, mentre in epoca moderna, nel [[XVIII secolo]], ci fu l'insediamento dei [[tabarchini]] nell'[[isola di San Pietro]] ([[Carloforte]]) e nell'estremità settentrionale dell'[[isola di Sant'Antioco]] ([[Calasetta]]). Nella prima metà del [[XX secolo]] arrivarono alcune [[Veneto|popolazioni venete]], chiamate da [[Benito Mussolini|Mussolini]] a insediarsi nelle bonifiche dell'oristanese e che nel [[1928]] fondarono ''Mussolinia'', in seguito rinominata [[Arborea (comune)|Arborea]]. Numerosi lavoratori giunsero da varie [[regioni d'Italia]] per popolare il grosso [[Miniera|centro minerario]] di [[Carbonia]], nel Sulcis ([[1938]]). Nel [[1946]] arrivarono gli esuli [[Esodo istriano|istriano]]-[[Venezia Giulia|giuliano]]-[[Dalmati italiani|dalmati]] scampati all'[[Massacri delle foibe|epurazione etnica]] perpetrata in [[Dalmazia]] e nell'[[Istria]], che si stabilirono a [[Fertilia]], nella [[Nurra]] di [[Alghero]]<ref>{{Cita web |url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=221945 |titolo=Giuliani in Sardegna |autore2=Cinegiornale Rai |cognome=Moretti |nome=Enrico |editore=Archivio Istituto Luce |accesso=4 marzo 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110917124905/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=221945 |urlmorto=no |tipo=Video}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=91860 |titolo=A Fertilia rivive Pola |cognome=Rai |nome=Cinegiornale |editore=Archivio Istituto Luce |accesso=2 marzo 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118004622/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=91860 |urlmorto=no |tipo=Video}}</ref>. Tra la fine del [[XX secolo]] è l'inizio del [[XXI secolo|XXI]] si è registrato un discreto flusso immigratorio di cittadini provenienti da altri paesi europei ed extra-europei. La popolazione straniera al 31-12-2020 ammontava a {{formatnum:51976}} persone, il 3,3% della popolazione totale sarda<ref name="demo">{{Cita web |url=http://demo.istat.it/str2016/index.html |titolo=Cittadini Stranieri. Bilancio demografico anno 2016 e popolazione residente al 31 dicembre - Tutti i paesi di cittadinanza |accesso=22 giugno 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170707030714/http://demo.istat.it/str2016/index.html |urlmorto=no}}</ref><ref>[https://www.tuttitalia.it/sardegna/statistiche/cittadini-stranieri-2021/ Cittadini Stranieri 2021 - Sardegna]</ref>.

=== Emigrazione ===